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Il progetto Debian ha recentemente annunciato il rilascio e la disponibilità generale di Debian 12.10. Questa nuova versione di Debian Bookworm include un totale di 66 correzioni di bug per pacchetti vari e 43 aggiornamenti di sicurezza. I dettagli su queste correzioni di bug di sicurezza e vari possono essere trovati nella pagina dell’annuncio del nuovo update. Sebbene il numero della versione sia “10”, si tratta del nono aggiornamento ISO dell’ultima serie di sistemi operativi Debian GNU/Linux 12 “Bookworm“. Non è la decima versione, poiché Debian 12.3 non è mai stata rilasciata a causa di un problema nel file system EXT4 che ha portato alla corruzione dei dati. Per tale motivo, quest’ultima non è stata contata come point release.
Come per gli aggiornamenti precedenti, Debian 12.10 fornisce un supporto di installazione aggiornato per coloro che vogliono distribuire l’ultimo OS Debian Bookworm su nuovo hardware. Lo stesso vale per coloro che hanno avuto problemi con precedenti versioni di Debian 12 o che non vogliono scaricare aggiornamenti dai repository dopo l’installazione.
Debian 12.10: update già disponibile per svariati hardware
Le immagini di installazione di Debian 12.10 sono già disponibili per il download sul sito ufficiale per le architetture hardware a 64 bit (amd64), 32 bit (i386), PowerPC 64 bit Little Endian (ppc64el), IBM System z (s390x), MIPS 64 bit Little Endian (mips64el), MIPS 32 bit Little Endian (mipsel), MIPS, Armel, ARMhf e AArch64 (arm64). Anche le immagini live dell’update sono già disponibili per il download. Tuttavia, ciò vale solo per sistemi a 64 bit preinstallati con gli ambienti desktop KDE Plasma 5.27.5 LTS, GNOME 43.9, Xfce 4.18, Cinnamon 5.6.8, MATE 1.26.0, LXQt 1.2.0 e LXDE 0.10.1. Inoltre, è anche disponibile un’immagine ISO live “Standard” senza un ambiente grafico.
Gli utenti Debian GNU/Linux 12 “Bookworm” esistenti dovrebbero aggiornare le proprie installazioni solo eseguendo i comandi sudo apt update && sudo apt full-upgrade. Ciò può essere fatto tramite un emulatore di terminale o una console virtuale. Infine, per aggiornare le proprie installazioni gli utenti possono anche usare un gestore di pacchetti grafico, come Synaptic Package Manager.