Microsoft Teams è lo strumento per la collaborazione e la produttività dell’azienda di Redmond. Complice anche il periodo di lockdown a seguito dell’epidemia da Coronavirus, Teams è divenuto un prodotto sempre più utilizzato a livello mondiale: Come organizzare una videoconferenza con Microsoft Teams e Microsoft Teams: come funziona e come si utilizza per lo smart working. Solo ad aprile si contavano oltre 75 milioni di utenti attivi su base giornaliera.
I tecnici di Microsoft hanno fatto presente che gli utenti di Teams sono sempre più interessati a integrare la piattaforma con le informazioni provenienti dai database aziendali così da gestire i flussi di lavoro in maniera ancora più efficace.
Power Platform è la soluzione che si appoggia a Power Apps, Power BI e Power Automate per aiutare gli utenti a personalizzare, estendere e creare le applicazioni necessarie per l’azienda e sfruttare al massimo il potenziale di Microsoft 365 e Dynamics 365.
E oggi Microsoft ha presentato Dataflex, un nuovo database relazionale che consente alle realtà d’impresa di realizzare, distribuire e gestire applicazioni Power Platform senza abbandonare Teams. Grazie a Dataflex il personale aziendale potrà realizzare applicazioni basate su un limitatissimo numero di righe di codice, con un’immediatezza senza pari.
I responsabili di Microsoft hanno aggiunto che usando le licenze di Teams e di Office si possono costruire applicazioni, chatbot e report usando i dati aziendali proprio facendo leva su Dataflex. Un componente che viene presentato come assolutamente adeguato per gestire i vari dati aziendali in modo sicuro e allo stesso tempo renderli aperti, condividendoli all’interno del gruppo di lavoro.
Dataflex è costruito al di sopra di Common Data Service, parte di Power Platform e ora direttamente integrato in Microsoft Teams (Common Data Service è stato ora rinominato in Dataflex Pro).
Poiché Dataflex è costruito sulla piattaforma Power Platform, il nuovo componente consente di accedere alle funzionalità di intelligenza artificiale e alle abilità predittive.
Si possono così analizzare dati strutturati e non a partire anche da fatture cartacee, immagini e altre fonti analogiche.