Dashlane: limite di 25 password per account gratuiti dal prossimo mese

L'abbonamento gratuito a Dashlane limita a 25 le password salvabili: ecco come esportare quelle in più e a quale servizio alternativo affidarsi.

A partire dal prossimo 7 novembre 2023, la versione gratuita del gestore di password Dashlane andrà incontro a una notevole limitazione.

Le parole d’accesso supportate, infatti, potranno essere al massimo 25. A livello pratico, i tentativi per salvare nuove password oltre questo numero falliranno e, l’unico modo per memorizzare le stesse sarà di cancellare quelle già salvate in precedenza oppure passare alla versione a pagamento.

Questa restrizione, però, non è l’unica prevista per gli utenti del piano gratuito di Dashlane. A partire dal 7 dicembre 2023, infatti, la piattaforma limiterà il supporto (sia tramite e-mail che da chat) ai soli abbonati a pagamento.

Sul blog ufficiale del password manager viene affermato come i limiti si sono resi necessari per “Concentrare le risorse sulla fornitura del massimo livello di servizio, supporto e sicurezza“.

Come salvare le password in eccesso sul proprio account gratuito di Dashlane

Per mettere al sicuro i propri dati, è possibile esportare le password salvate su Dashlane, affinché possano essere poi importate su un altro servizio simile.

In tal senso, è necessario accedere al proprio account sulla piattaforma e, all’interno di esso, andare in  Il mio accountImpostazioniEsporta datiEsporta in CSV.

In questo modo è possibile salvare una lista delle password su un file CSV. Questo particolare formato dovrebbe, nella maggior parte dei casi, rendere molto facile l’importazione su un nuovo password manager. A prescindere da ciò, una volta che l’importazione è terminata, consigliamo di eliminare in modo sicuro il file, onde evitare furti o casi simili.

E per quanto riguarda l’alternativa? Gestire le proprie parole d’accesso è qualcosa di molto delicato e, affidarsi a un apposito gestore, è una scelta molto saggia.

Di sicuro, esistono diverse piattaforme che offrono un servizio simile. Rimanendo nel contesto gratuito, però, merita senza ombra di dubbio una citazione KeePass, un software open source tra le più apprezzate del settore.

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