Darktable è un potente software open source dedicato all’editing fotografico e alla gestione delle immagini. Creato per offrire agli utenti un’alternativa gratuita ai software proprietari, Darktable offre una serie di strumenti avanzati per migliorare e manipolare le immagini. Il software si inserisce in vari contesti, da professionisti a appassionati, mettendo a disposizione un’ampia gamma di strumenti e funzionalità.
Un’applicazione come Darktable si mette in evidenza per il flusso di lavoro “scene-referred“: significa che si concentra sulla rappresentazione fedele della scena originale fotografata. In questo contesto, “scena” si riferisce agli oggetti, alla luce e ai colori reali presenti nel momento dello scatto fotografico. L’approccio è in contrasto con lo schema “output-referred” che si focalizza sulla rappresentazione dell’immagine finale, adattandola alle caratteristiche specifiche del dispositivo di output, come uno schermo o una stampante.
Utilizzando Darktable è possibile accedere a una vasta gamma di strumenti per la correzione del colore, la regolazione dell’esposizione, la gestione dei toni, la rimozione del rumore e molto altro.
Ansel è il figlio di Darktable: cos’è e cosa permette di fare
L’autore di Ansel, Aurélien Pierre, è uno sviluppatore che ha dedicato gli ultimi 4 anni, a tempo pieno, proprio a Darktable. Pierre spiega di essersi allontanato dal progetto Darktable per via di alcune scelte discutibili e dell’introduzione di una serie di complicazioni da lui ritenute assolutamente superflue.
Così, Ansel nasce come fork di Darktable. Con 30.000 linee di codice rimosse da Darktable 4.0 e 10.000 linee riscritte completamente, l’obiettivo finale di Ansel è chiaro: creare un software più robusto e veloce, che eviti di porgere il fianco a errori difficili da riprodurre.
Il software derivato da Draktable mira a semplificare l’esperienza d’uso dell’applicazione: l’interfaccia utente è progettata per risultare più intuitiva ed efficiente per coloro che sono appassionati di fotografia e soprattutto per chi si server di tavolette grafiche realizzate da produttori come Wacom. Inoltre, nasce andando a correggere tutti i principali problemi che gli utenti hanno riscontrato in Darktable.
L’autore di Ansel aggiunge che le attività di elaborazione delle immagini effettuate a livello professionale possono essere complesse ma ritiene che gli utenti non dovrebbero essere costretti a leggere il manuale per operazioni di base come lo scorrimento del mouse o la regolazione dell’opacità di una maschera.
Ansel mette al centro i fotografi e i creatori di contenuti
I motivi della nascita di Ansel, software prende il nome dal celebre pianista e fotografo Ansel Adams, noto per la sua maestria nell’arte della camera oscura e per la sua dedizione nella realizzazione della sua visione in ambito fotografico, li abbiamo già accennati in precedenza.
Ansel vuole distinguersi dalle soluzioni esistenti mettendo gli artisti al centro del processo creativo, offrendo un’interfaccia che consenta di manipolare le immagini con precisione e raffinatezza. Contrariamente a molti software che cercano di automatizzare l’elaborazione delle immagini, Ansel consegna agli utenti il controllo completo sulle loro foto, utilizzando controlli cromatici indipendenti nonché facendo leva su principi scientifici avanzati e approcci innovativi nell’ambito della gestione del colore e dell’elaborazione delle immagini.
Il programma integra inoltre molteplici funzionalità per la gestione delle collezioni di immagini (“librerie”), per la modifica non distruttiva di fotografie digitali in formato RAW e la conversione delle proprie creazioni nei vari formati.
Installazione e configurazione
Lo sviluppatore di Ansel fornisce un eseguibile Linux già compilato che è agnostico rispetto alla distribuzione utilizzata. In altre parole, usando il file .Appimage
, è possibile installare l’applicazione su qualunque sistema, indipendentemente dalla distribuzione Linux in uso. Sul versante Microsoft, Ansel è disponibile sotto forma di installer in formato .exe
per Windows 10 e Windows 11.
La pagina di download di Ansel contiene le nightly build già compilate per Windows e per Linux: basta scorrere fino in fondo e scaricare le release più recenti.
In alternativa, gli utenti più smaliziati possono compilare il codice sorgente in modo tale da ottenere prestazioni migliori in base all’hardware.
La configurazione minima consigliata prevede l’utilizzo di un sistema basato su processore quad-core Intel i5, 8 GB di RAM e GPU NVidia GTX 850.
Gestione del colore e rappresentazione delle immagini
Ansel è compatibile HDR e abbraccia standard per la gestione del colore universalmente approvato come Chromatic Adaptation CIE CAT 2016. Si tratta di un algoritmo di adattamento cromatico sviluppato nel 2016 dalla CIE (Commission Internationale de l’Éclairage, un’organizzazione internazionale che definisce gli standard per la misurazione e la specifica dei colori) per migliorare la coerenza cromatica nelle immagini. L’obiettivo è adattare i colori in base alle condizioni di illuminazione, garantendo che la percezione cromatica rimanga stabile nelle diverse condizioni di luce.
L’applicazione supporta inoltre lo spazio colore HDR JzAzBz (2017), progettato per gestire immagini con un’elevata gamma dinamica. JzAzBz offre una rappresentazione accurata dei colori, specialmente nelle zone fortemente illuminate.
Infine, l’autore di Ansel cita lo spazio colore percettivo Darktable UCS 2021. Sviluppato da Darktable, è progettato per manipolare la saturazione del colore senza introdurre effetti indesiderati, riflettendo accuratamente la percezione umana dei colori, piuttosto che basarsi su misurazioni fisiche astratte.
A sinistra l’immagine di partenza, a destra l’ottimizzazione con Ansel (fonte: Aurélien Pierre).
Calibrazione del colore, color grading e corrispondenza cromatica
Ricorrendo ad Ansel, il professionista può intervenire direttamente sul bilanciamento del bianco e ottienere colori ad alta fedeltà con pochi clic.
Il meccanismo di color grading, inoltre, arricchisce le foto con l'”atmosfera” desidera grazie alla regolazione “fine” della tavolozza dei colori. Ci si può muovere negli in spazi colore RGB, Ych o HSB, per scopi creativi e correttivi.
Il color grading è un processo di regolazione selettiva dei colori in un’immagine al fine di ottenere un aspetto specifico e influenzare il tono generale della foto. È comunemente utilizzato nell’industria cinematografica, nella produzione video e nell’editing fotografico per raggiungere risultati creativi, emotivi o stilistici.
Ricorrendo alla funzione di corrispondenza cromatica, Ansel può fare in modo che l’oggetto selezionato corrisponda a un colore predeterminato, utilizzando coordinate CIE Lab o campionando il colore dello stesso oggetto in un’altra foto. Gli strumenti di selezione cromatica permettono di definire rapidamente maschere e applicare effetti selettivi, combinando maschere parametriche con maschere disegnate.
Lavoro sui toni
Nel campo dell’editing fotografico, il termine “toni” si riferisce alla gamma di luminanze o valori di luminosità presenti in un’immagine. La gamma tonale rappresenta la variazione tra le aree più scure e le aree più chiare di un’immagine. Questa gamma di toni va da neri profondi a bianchi puri, con tutte le sfumature di grigio intermedie.
Con lo strumento di Tone Mapping HDR, Ansel può recuperare le ombre profonde e comprimere la gamma dinamica mantenendo la saturazione e il tono originali. La mappatura del gamut garantisce che i colori si adattino allo spazio colore di output.
Il programma è inoltre in grado di bilanciare le densità basate sulle zone di esposizione, preservando il contrasto locale grazie a un algoritmo di rilevamento dei bordi.
Ricostruzione dell’immagine
Ansel integra un algoritmo di machine learning che consente al software di rilevare e correggere problemi di nitidezza dell’immagine derivati da eventi manifestatisi nella fase di scatto. Il sistema di deblurring riduce o rimuove l’effetto di sfocatura derivato da errori di messa a fuoco, vibrazioni della fotocamera o qualità dell’obiettivo.
A sinistra l’immagine che presenta difetti, a destra quella migliorata con Ansel (fonte: Aurélien Pierre).
Consente inoltre di migliorare le immagini acquisite con obiettivi datati o con problemi di qualità ottica nonché di esaltare il soggetto principale ritratto nell’immagine senza introdurre effetti indesiderati o artefatti visivi.
Con il dehazing, Ansel ripristina la profondità nelle immagini nebbiose e velate: recupera texture e saturazione senza accentuare eccessivamente i dettagli già nitidi. Il denoising elimina il rumore cromatico, ammorbidendo il rumore di luminanza. Il rumore di luminanza è dovuto a variazioni casuali nella luminosità dell’immagine: appare sotto forma di puntini o dettagli indesiderati che introducono variazioni di tono. Può essere più evidente in condizioni di scarsa illuminazione o con impostazioni ISO elevate
La correzione della prospettiva rileva automaticamente linee verticali e orizzontali calcolando la migliore correzione geometrica per ruotare e raddrizzare l’immagine.
Infine, gli strumenti di censura, consentono di anonimizzare volti, targhe e informazioni riservate, ad esempio per adeguarsi ai termini di utilizzo dei social network e di altre piattaforme online. Il tutto senza compromettere eccessivamente le immagini.
Sul sito di Ansel si possono trovare molti esempi pratici che aiutano a comprendere come il software vada oltre il semplice miglioramento di immagini, offrendo un’ampia gamma di strumenti avanzati per soddisfare le esigenze degli artisti digitali e appassionati di fotografia.