Daimler e Bosch hanno annunciato una storica partnership per arrivare, nel giro di cinque anni, alle loro prime auto a guida completamente autonoma.
La collaborazione sarà incentrata soprattutto sullo sviluppo software e sulla definizione di algoritmi evoluti capaci di rendere i veicoli pienamente sicuri e affidabili.
I portavoce di Daimler e Bosch hanno precisato che le auto che saranno prodotte rispetteranno la classificazione SAE 4 e SAE 5 per i veicoli autonomi (SAE è un ente di normazione nel campo dell’industria aerospaziale, automobilistica e veicolistica).
Il quinto livello rappresenta il massimo grado di automazione (vedere queste pagine di supporto) e fa sì che la persona in carne ed ossa non debba neppure curarsi degli spostamenti.
Stando alle indiscrezioni, infatti, gli ingegneri di Daimler e Bosch starebbero gettando le basi per creare dei veicoli capaci di muoversi, senza conducente, su qualunque strada e con qualsiasi condizione di traffico. Le due aziende vorrebbero ideare un servizio di taxi automatizzato: al momento della chiamata, la vettura rileverà autonomamente la posizione geografica del cliente e lo farà accomodare senza la necessità di alcun intervento umano.
Daimler e Bosch fanno sul serio anche perché quest’ultima ha recentemente rivelato di aver stretto un accordo cruciale con NVidia per la realizzazione dei supercomputer che governeranno il funzionamento dell’intelligenza artificiale delle auto a guida autonoma: NVidia e Bosch si alleano: nascerà un supercomputer per le auto a guida autonoma.
La tecnologia di NVidia sarà certamente parte integrante delle vetture realizzate dal duo Daimler-Bosch.