Da oggi i domini .it possono contenere anche gli accenti

Il Registro .it, "l'anagrafe" dei domini Internet del nostro Paese, ha comunicato che dalle ore 14 di oggi sarà dato il via ad una vera e propria rivoluzione: si potranno registrare nomi a dominio contenenti caratteri speciali come le lettere ...
Da oggi i domini .it possono contenere anche gli accenti

Il Registro .it, “l’anagrafe” dei domini Internet del nostro Paese, ha comunicato che dalle ore 14 di oggi sarà dato il via ad una vera e propria rivoluzione: si potranno registrare nomi a dominio contenenti caratteri speciali come le lettere accentate. Ecco quindi che si potranno gestirare domini come caffè.it. Si potranno utilizzare anche i caratteri di uso comune nelle lingue francese e tedesca come la cediglia (ç) di garçon.it o la ß di straße.it. Il registro, gestito dall’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr), farà differenza tra denominazioni che contengono, ad esempio, accentazioni differenti: lèggere.it è diverso da leggère.it.
Maurizio Martinelli, responsabile Servizi internet e sviluppo tecnologico dell’Iit-Cnr spiega che “l’introduzione dell’IDN (Internationalized Domain Names) mette il .it al passo con altri registri internazionali, promuove il dialogo interculturale e va incontro alle esigenze delle regioni italiane bilingue come Valle d’Aosta e Trentino Alto-Adige“. Si tratta di un’opportunità che dà modo, ad esempio, a molte aziende di registrare un nome a dominio che è pienamente identico alla ragione sociale scelta.

Una vera e propria svolta che, com’è facile immaginare, potrà determinare – almeno nella fase iniziale – qualche caso di “domain grabbing“, situazioni in cui una persona fisica od un’azienda mirano ad accaparrarsi nomi a dominio corrispondenti a marchi altrui. L’obiettivo è quello di trarne una fonte di reddito nel momento in cui l’altra parte fosse intenzionata ad acquisire la proprietà del dominio. Ovviamente si tratta di un modus operandi scorretto e pericoloso dal momento che l’azienda titolare del marchio può agire in giudizio (valutando in alternativa le procedure di riassegnazione previste dal Registro italiano) chiedendo la riassegnazione del dominio e l’eventuale risarcimento dei danni.

Domenico Laforenza, direttore dell’Iit-Cnr e del Registro .it aggiunge che “il prossimo passo riguarderà l’estensione degli IDN alle 23 lingue ufficiali dell’Unione Europea, così da completare l’abbattimento delle frontiere linguistiche nella registrazione dei domini .it“.
L’apertura delle registrazioni dei domini contenenti caratteri speciale seguirà l’ordine di arrivo delle richieste: le denominazioni .it saranno assegnate, in altre parole, alla prima persona fisica, professionista od azienda che ne farà formale richiesta.
Una presentazione video dell’iniziativa promossa dal Registro .it, è visionabile facendo riferimento a questa pagina.

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