Google Play, il negozio online del colosso di Mountain View, era stato aperto a marzo scorso andando a prendere il posto del vecchio “Android Market“. Sì perché nelle mire di Google vi era quella di allestire una piattaforma unificata che consentisse non soltanto il download e l’installazione di applicazioni sviluppate per i dispositivi mobili a cuore Android ma anche la fruizione di libri e testi in formato digitale, di brani musicali, di video e film.
In Italia, al momento del lancio, Google Play era piuttosto “povero” (Presentato Google Play ma in Italia è ancora “povero”); nei mesi successivi, la società ha aggiunto numerosi libri pronti per essere sfogliati in formato digitale.
Adesso è la volta della musica con Google Play che si arricchisce con “il meglio delle ultime uscite discografiche”. Il catalogo di Google Play Music può essere consultato sia dai dispositivi Android, sia attraverso un qualunque browser web. I brani musicali tra i quali è possibile scegliere sono circa 20.000 e tutti possono essere aggiunti alla propria raccolta online. Oltre a poter essere ascoltati in streaming, infatti, o scaricabili in locale, i brani musicali di Google Play entrano a far parte di una sorta di “galleria musicale”.
Il costo dei singoli brani musicali è compreso tra 99 centesimi e 1,29 euro mentre un album completo può costare 7,99 o 8,99 euro. Non tutte le canzoni vengono distribuite a pagamento: alcune di esse vengono offerte a titolo gratuito sotto licenza Creative Commons.
Per maggiori informazioni, è possibile fare riferimento alla pagina principale di Google Play Music.