Nonostante l’aperta disapprovazione, Apple dovrà obbligatoriamente adeguarsi ai provvedimenti dell’antitrust UE. Questo significa nel giro di pochi mesi su iPhone e iPad sarà possibile scaricare applicazioni anche da negozi digitali di terze parti, dunque diversi da App Store. Allo stato attuale è possibile solo lanciare ipotesi sui nomi delle aziende che – per ovvi motivi – approfitteranno di questa imminente novità, per quanto riguarda però Microsoft, è quasi una certezza.
Microsoft vuole un suo store di app su iOS e iPadOS, secondo le ultime
Al momento gli utenti iOS/iPadOS possono scaricare applicazioni – gratuitamente o a pagamento – solo e unicamente da App Store. Per l’Unione Europea, è innegabile che Apple abbia un monopolio sulla vendita di applicazioni per i suoi dispositivi mobili, ecco perché c’è anche l’azienda di Cupertino nell’elenco di quelle che saranno soggette al Digital Markets Act (DMA).
Seppur con riluttanza, il colosso californiano non solo dovrà offrire agli utenti più soluzioni per i pagamenti, ma anche i sopracitati store alternativi. Apple ha tempo fino al 6 marzo 2024 per adeguarsi alla nuova normativa e nei prossimi mesi se ne saprà di più circa la sua strategia in merito. L’azienda potrebbe infatti applicare tali modifiche solo nei paesi dell’Unione Europea, nonostante le pressioni dell’antitrust siano crescenti anche negli Stati Uniti.
La posizione di Microsoft
Microsoft ha da poco ufficialmente completato l’acquisizione di Activision Blizzard King, quindi di videogiochi del calibro di Crash Bandicoot e Call of Duty. Insomma, lato gaming l’azienda di Redmond ha davvero tanto da offrire e non approfittare della situazione potrebbe rivelarsi un grave errore strategico.
Ebbene, stando a quanto riferito da Bloomberg, Microsoft avrebbe serie intenzioni e il suo store per iOS e iPadOS potrebbe essere una delle grandi novità del 2024 in ambito mobile. «Microsoft Corp. sta discutendo con alcuni dei suoi partner per il lancio di uno store di videogiochi mobile che sfiderà la posizione dominante di Apple e Google in questo business», si legge.
Su questa opportunità si è espresso anche Phil Spencer, a capo della divisione Xbox: «È una parte importante della nostra strategia ed è qualcosa su cui stiamo lavorando attivamente anche con i nostri partner che vorrebbero più opportunità di monetizzazione sui dispositivi mobili».