Dal prossimo 30 aprile tutti i possessori di un drone dovranno provvedere ad assicurarlo per danni nei confronti di terzi. A prendere la decisione sono stati i tecnici dell’Ente Nazionale per l’Aviazione civile (ENAC) che hanno ritenuto opportuno introdurre l’obbligo di un’assicurazione da stipularsi a cura e spese di chiunque possegga ed utilizzi un velivolo radiocomandato sopra le proprietà immobiliari altrui (pubbliche o private).
L’adempimento è stato inserito dall’ENAC nel regolamento sui cosiddetti “mezzi aerei a pilotaggio remoto” e sarà oggetto di una serie di approfondimenti che si svolgeranno nell’ambito dell’evento “Roma Drone Expo&Show“. Durante la manifestazione, che si svolgerà nella capitale a fine maggio, verrà organizzato un workshop speciale dal titolo “Uso dei droni: risk management e assicurazioni“.
L’evento avrà carattere informativo non solo per i possessori di droni ma avrà come obiettivo anche la formazione degli agenti assicurativi ad oggi pressoché impreparati sul tema. Il mercato nazionale delle assicurazioni non sembra infatti ancora pronto per fornire polizze adeguate a chi a breve sarà costretto a farne richiesta.
Al momento il pubblico interessato non è vastissimo. Le stime (fonte Assorpas) suggeriscono che sull’intero territorio italiano sarebbero al momento operativi tra 300 e 500 droni utilizzati principalmente per l’effettuazione di riprese video dall’alto ma anche per operazioni di monitoraggio di impianti industriali, dighe, elettrodotti, di terreni agricoli, di aree urbane o di riserve.
È tuttavia assai probabile che, visto anche il calo di prezzi dei droni, facilmente reperibili anche sui siti di e-commerce (Amazon primo fra tutti), il numero degli utilizzatori possa crescere rapidamente anche nel nostro Paese.
La presentazione di un drone commercializzato a costi piuttosto contenuti è disponibile su questo sito web (in questa pagina e a questo indirizzo sono pubblicati alcuni esempi di video e foto ad alta risoluzione acquisiti servendosi del drone).
Tutti i droni sono generalmente pilotabili da terra servendosi di uno smartphone, un tablet od un notebook dotati di apposito software.