Il vicepresidente di Acer – Jim Wong – ha contestato la politica di prezzi che Microsoft intende applicare per quanto riguarda Windows Vista. In particolare, ad essere prese di mira sono le versioni di profilo più basso. Secondo Wong, la versione “Basic” del nuovo sistema operativo sarebbe troppo spoglia per giustificarne il prezzo previsto (gli utenti della versione “entry level” di Vista, infatti, non potranno fidare sulla nuova interfaccia grafica Aero, né su Media Center né sui funzionalità di controllo remoto). Sempre secondo le osservazioni di Wong, il confronto andrebbe fatto tra la versione Home Edition di Windows XP e Windows Vista Home Premium: in questo caso, però, l’acquirente dovrebbe accollarsi un aumento di prezzo pari al 10%.
I prodotti di personal computer – come Acer – stanno quindi valutando come comportarsi per decidere le proprie politiche di prezzo.
Microsoft, da parte sua, punta all’acquisizione del maggior numero possibile di clienti: qualsiasi versione di Vista l’utente decida di acquistare, avrà la possibilità di aggiornarsi in qualunque momento alle versioni superiori, più complete versando la quota relativa. L’installazione o l’aggiornamento del sistema operativo avverranno sempre attraverso lo stesso DVD.
Da Acer arrivano critiche sulla politica di prezzi per Vista
Il vicepresidente di Acer - Jim Wong - ha contestato la politica di prezzi che Microsoft intende applicare per quanto riguarda Windows Vista.