A fine dicembre scorso Cyanogen ha di fatto chiuso le sue attività e decretato la fine di un progetto ampiamente sostenuto dalla comunità ed estremamente popolare tra gli utenti: CyanogenMod: CyanogenMod al capolinea, eredità raccolta da Lineage OS.
La diffusa e apprezzatissima ROM Android, come annunciato il mese scorso, ha già un successore: si chiama Lineage OS ed è stata costruita a partire dal codice sorgente di CyanogenMod.
Per il momento i dispositivi supportati da Lineage OS sono ancora ben pochi – vengono citati Nexus 5X, Nexus 6P, Moto G4, Moto G4 Plus e Xiaomi Redmi 1S – ma è soltanto l’inizio (vedere la pagina ufficiale del progetto, ancora piuttosto scarna).
Il team di Lineage OS afferma di aver già preparato una lista di 80 dispositivi Android che saranno a breve supportati ma l’elenco dettagliato non è ancora disponibile (questo il blog ufficiale che ospiterà tutti gli aggiornamenti).
Alcune ROM saranno distribuite con l’appellativo experimental: esse potranno essere sfruttate per migrare da CyanogenMod a Lineage OS e richiederanno la presenza, nel dispositivo, di CyanogenMod 13 o 14.1.
Per impostazione predefinita, nelle immagini di Lineage OS l’utente root non risulterà abilitato. Gli interessati potranno comunque sbloccare l’utenza Android dotata dei privilegi più elevati semplicemente eseguendo un’app a sé stante.
Il vantaggio di progetti come Lineage OS è che permettono di “riportare in auge” anche i dispositivi Android meno moderni e, soprattutto, di ricevere gli ultimi aggiornamenti (soprattutto quelli legati a problematiche di sicurezza) per il sistema operativo.
Per adesso, tutte le immagini di Lineage OS che sono state pubblicate, risultano aggiornate ad Android 7.1 Nougat.