Samsung ha annunciato una drastica flessione dei profitti nell’ultimo trimestre di attività: l’azienda coreana, infatti, avrebbe fatto segnare un -60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La situazione non è rosea perché il nuovo segno negativo arriva dopo tre cali consecutivi.
L’anno scorso, nello stesso periodo di osservazione, Samsung aveva invece fatto segnare un deciso balzo in avanti ottenendo 9,6 miliardi di dollari come profitto. Adesso, invece, vengono lasciati sul campo circa 4 miliardi di dollari.
Gli analisti collegano le insoddisfacenti performance del gigante coreano al lancio dei nuovi iPhone di Apple, rivali di Samsung per quanto riguarda gli smartphone di fascia più alta. È però convinzione di molti che il sonoro segno meno sia da ricondursi soprattutto ad una flessione delle vendite dispositivi di fascia medio-bassa.
Il mercato, infatti, sta ancora una volta cambiando con nomi come Xiaomi e Lenovo che stanno iniziando davvero a fare la parte del leone. L’arrivo di prodotti economici, con l’ultima versione di Android preinstallata, starebbe creando non pochi problemi a Samsung.
La cinese Xiaomi, in particolare, società che ha visto entrare nelle sue fila Hugo Barra, ex Google (Barra: XIAOMI non è la brutta copia di Apple. Presentato lo smartphone Mi 4), ha presentato dispositivi “high-end” che costano all’incirca la metà degli smartphone che per Samsung rivestono il ruolo di punta di diamante.
Nella foto a lato il CEO di Samsung, JK Shin.