Tra i software per il disk imaging e il backup del sistema, AOMEI Backupper è senza dubbio tra i migliori. Lo abbiamo citato anche nel recente articolo Backup, le migliori strategie per proteggere i dati.
Con l’arrivo del mese di luglio, è stata rilasciata la versione finale di AOMEI Backupper 5.0, con un’interfaccia completamente rinnovata. L’obiettivo è quello facilitare l’impostazione delle attività di backup grazie a una GUI minimalista e allo stesso tempo ben organizzata.
AOMEI Backupper viene proposta in più edizioni: già la release gratuita permette di creare backup su unità esterne, all’interno di cartelle condivise in rete locale (ad esempio su server NAS) nonché sui servizi cloud. Il programma integra inoltre le funzionalità per clonare dischi, partizioni e offre la possibilità di generare un supporto di avvio Windows PE per le operazioni di manutenzione del sistema e la risoluzione di eventuali problemi.
Le funzionalità di sincronizzazione dei file, disponibili anche nell’edizione free (fatta eccezione per quelle in tempo reale) sono state migliorate in AOMEI Backupper 5.0 soprattutto per quanto riguarda le prestazioni velocistiche.
È stata inoltre aggiunta la possibilità di eseguire in automatico dei comandi prima o dopo ciascuna attività di backup o sincronizzazione.
In questa pagina sono riassunte le principali differenze tra le varie edizioni di AOMEI Backupper, compresa quella gratuita.
Purtroppo le ultime release di AOMEI Backupper, nella versione Free, non supportano più la funzionalità Universal restore ovvero il ripristino dei backup anche su macchine dotate di una configurazione hardware differente. AOMEI Backupper Free non permette neanche la clonazione del sistema da hard disk ad altri dischi fissi o SSD (o viceversa), cosa invece possibile con le edizioni a pagamento dello stesso programma.
Per effettuare il download di AOMEI Backupper Standard (versione gratuita) basta cliccare qui.