Il microcodice è un insieme di istruzioni di basso livello utilizzate dai processori per eseguire operazioni specifiche. Si tratta di un’implementazione hardware di istruzioni eseguite direttamente sul processore e già più “evolute” rispetto al codice macchina. Il caricamento del microcodice avviene all’atto dell’avvio del sistema e può essere eventualmente corretto per sanare eventuali errori, comportamenti indesiderati o semplicemente per migliorare le prestazioni.
L’utilità open source MC Extractor è uno strumento progettato per estrarre e analizzare il microcodice dei processori prodotti da Intel, AMD, VIA e Freescale. I tecnici e gli utenti finali possono cercare e recuperare informazioni rilevanti sul microcodice, come CPUID, piattaforma, versione, data, release, dimensione, checksum e così via.
CPUID, ad esempio, è un’istruzione del microprocessore che restituisce informazioni identificative sulle caratteristiche del processore. Le informazioni includono dettagli come il modello del processore, la famiglia, il produttore, le caratteristiche supportate e altro ancora. La piattaforma si riferisce al tipo di architettura o alla famiglia di processori per cui è destinato il microcodice; il checksum è un valore numerico calcolato a partire dai dati del microcodice e utilizzato per verificare l’integrità dei dati. È come una “firma” dei dati del microcodice e può essere utilizzato per rilevare eventuali errori o danneggiamenti nella gestione del microcodice.
Spunta una nuova versione del socket AMD (AM5+) dopo l’analisi del microcodice
Utilizzando il programma MC Extractor, in tanti si sono accorti della presenza di un nuovo riferimento all’interno del microcodice AMD aggiornato. Come confermato anche nelle note di rilascio dell’utilità, MC Extractor rileva la presenza di riferimenti espliciti a una nuova architettura della società di Sunnyvale: AM5+ (CPUID 00B40Fxx).
AMD potrebbe quindi rimpiazzare il socket AM5 con AM5+, una versione ulteriormente migliorata, già nel 2026. Nel caso di specie, AM5+ dovrebbe aggiungere nuove caratteristiche come la possibilità di usare diverse tensioni, più varianti in termini di alimentazione e configurazioni PCIe, nuove possibilità sul versante della connettività (USB4 2.0, DisplayPort con UHBR20) e così via.
Quando si passa da una versione del socket a un’altra, di solito cambia il numero dei pin (AMD AM5 utilizza 1718 pin). AM5+, quindi, potrebbe di fatto ricalcare la configurazione di AM5, fatta eccezione per qualche pin aggiuntivo. Quasi certamente, le CPU compatibili AM5+ disporranno di un qualche “salvaguardia” di tipo meccanico per evitarne l’inserimento sulle schede madri AM5.
AMD potrebbe cercare di garantire la compatibilità retroattiva delle schede madri AM5+ con i processori AM5, il che aiuterebbe a lanciare rapidamente la piattaforma su diversi segmenti di mercato.
Nel frattempo, la società guidata da Lisa Su ha dichiarato pubblicamente che supporterà il socket AM5 fino al 2025 e oltre: i processori Zen 5 lanciati quest’anno utilizzeranno evidentemente il socket AM5. Ciò premesso, tuttavia, come suggerisce MC Extractor, è ragionevole aspettarsi l’emergere di AM5+ nel corso del 2026.
Le principali abilità di MC Extractor
Un’applicazione come MC Extractor è in grado di convertire i container del microcodice (dat, inc, h, txt) in immagini binarie per l’integrazione a livello di BIOS, per rilevare nuovi microcodici o microcodici precedentemente sconosciuti, verificare lo stato di salute del microcodice e altro ancora.
MC Extractor può anche essere utilizzato come strumento di analisi: le sue caratteristiche consentono, tra le altre cose, il parsing completo e la visualizzazione delle informazioni di tutti i microcodici documentati o non documentati.
Grazie al suo ampio database, MC Extractor è in grado di categorizzare in modo univoco tutti i microcodici supportati e controllare se ci sono microcodici che non sono ancora stati archiviati nei repository. Basti pensare che il programma conosce e supporta tutti i microcodici dal 1995 in avanti, riuscendo anche a visualizzare i risultati in tabelle ben formattate, per evidenziare ogni aspetto.
Credit immagine in apertura: AMD.