Cosa succede su Internet in un minuto: quali le applicazioni e i servizi più usati

Un'interessante infografica riassume efficacemente ciò che avviene sulla rete Internet ogni 60 secondi, ogni singolo giorno.

Vi siete mai chiesti qual è il volume di informazioni che transitano ogni minuto, a livello mondiale, sulla rete Internet? E quali sono le applicazioni, le piattaforme e i servizi più utilizzati in assoluto? Quali sono cresciuti di più rispetto all’anno scorso?

Lori Lewis e AllAccess hanno realizzato un’interessante ricerca della quale non vi avevamo ancora dato conto ma che offre un eccezionale spaccato sugli strumenti che oggi coinvolgono maggiormente gli utenti.

Il balzo in avanti più marcato in assoluto è stato compiuto da Tiktok che dal 2020 al 2021 è passato da 1.400 download al minuto a oltre 5.000.
I messaggi multimediali di Snapchat, chiamati “snap” sono passati in un solo anno da 2,5 milioni a 3,4 milioni al minuto con WhatsApp e Facebook Messenger che fanno sempre la parte del leone (i messaggi sono aumentati da 59 a 69 milioni al minuto).

Sempre ogni 60 secondi i 19 milioni di messaggi scambiati attraverso l’app iMessage su iOS sono diventati 21,1 milioni nel 2021 mentre gli swipe su Tinder sono cresciuti da 1,6 a 2 milioni.
Cresce l’utilizzo di Twitch che vanta oggi 2 milioni di visualizzazioni al minuto contro gli 1,2 milioni del 2020.

Le email restano uno strumento di comunicazione fondamentale: la stima elaborata indica che ogni minuto vengono inviati quasi 198 milioni di messaggi di posta elettronica contro i 190 milioni dell’anno scorso.

A chi i contenuti li produce e li condivide Lewis suggerisce di prestare attenzione ai segnali del pubblico, di ascoltare meglio l’audience per capire le tendenze, gli argomenti e le esperienze che contano di più la propria base di utenti.
Senza mai dare per scontato che ciò che si sta facendo abbia un valore intrinseco.

I brand che prestano attenzione ai social e vanno anche oltre questi strumenti troveranno più opportunità di crescita intercettando una base di pubblico più fedele e, allo stesso tempo, rafforzando i ritorni economici.

Quando un’azienda effettua operazioni a pagamento sui social dovrebbe sempre lavorare sulle “sensazioni” aiutando il pubblico a immaginare come un prodotto o un servizio possano contribuire a migliorare la loro vita. I post devono essere utili in modo da raccogliere interesse e rendere tutto una scoperta. Non importa se un contenuto è sponsorizzato o meno.

Anche se non riusciremo sempre a fare centro“, spiega la Lewis, “ci avvicineremo all’obiettivo prefisso ogni volta che avremo maggiore consapevolezza di ciò che sta accadendo intorno a noi ogni 60 secondi“.

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