È di queste ore la decisione di Oppo che ha letteralmente spogliato il suo sito Web tedesco di qualsiasi riferimento ai suoi prodotti.
“Nessuna informazione di prodotto è attualmente disponibile sul nostro sito Web. Alcuni dei prodotti non sono disponibili anche in Germania, tra cui Reno 8 Series, Find N2 Flip“, è il testo di un laconico avviso che appare nella home page del sito ufficiale destinato agli utenti tedeschi.
L’azienda assicura che continuerà a fornire supporto e che i clienti potranno da un lato utilizzare i suoi dispositivi senza alcuna restrizione e dall’altro ricevere gli aggiornamenti per i tutti device supportati. La mossa di Oppo sembra però essere un’inequivocabile conferma dell’abbandono del mercato tedesco.
Il motivo è certamente legato alla vertenza avviata da Nokia nei confronti dell’azienda cinese la cui proprietà (BBK Electronics) gestisce anche i noti brand Vivo, Realme e iQOO.
Nokia aveva accusato Oppo di non aver versato le royalty a fronte dell’utilizzo della proprietà intellettuale legata a un ampio ventaglio di tecnologie per la gestione di reti 4G e 5G. Dal canto suo, Oppo ha sottolineato di avere in essere un accordo con Nokia ma che alla cessazione dello stesso la società che oggi si occupa in primis di networking avrebbe proposto un tariffario esageratamente oneroso.
Facendo due conti, l’azienda cinese – il cui market share su scala globale è valutabile intorno al 10% – ha evidentemente ritenuto che il mercato tedesco non fosse prioritario e che l’importo richiesto da Nokia potesse erodere in maniera significativa i proventi.
La sentenza sfavorevole per Oppo è stata emessa dai giudici tedeschi ad agosto 2022; analoga decisione è stata assunta nei confronti di Vivo ad aprile 2023. In entrambi i casi il tribunale ha deciso per escludere dalla vendita i dispositivi dall’intero territorio tedesco. Vivo ha fatto presente che Nokia non avrebbe adempiuto all’obbligo di offrire una licenza a condizioni “eque, ragionevoli e non discriminatorie” riservandosi di appellarsi al provvedimento del tribunale.
Fatto sta che adesso Oppo sembra voler abbandonare la Germania continuando invece a proporre, come sempre, il suo catalogo negli altri Paesi dell’Unione Europea, Italia compresa.
C’è da dire che Nokia sta avviando ulteriori vertenze in Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia: la situazione è quindi in divenire e dovrà essere tenuta d’occhio per le ricadute che può avere anche sul mercato. Oppo, alla fine, è un marchio apprezzato anche in terra europea che ricopre una delle posizioni più in vista dopo Samsung, Apple e Xiaomi per numero di smartphone venduti.
L’idea è probabilmente quella di “tenere botta” contando anche sulle rilevanti differenze in termini normative tra una legislazione e l’altra.