L’anno scorso Dell ha presentato il formato CAMM (Compressed Combination Memory Module con il preciso obiettivo di sostituire i moduli SO-DIMM utilizzati nei suoi sistemi portatili.
Come abbiamo visto nell’articolo sulla scelta delle memorie RAM, le SO-DIMM vengono utilizzate nei notebook e nei dispositivi portatili in generale, nei PC che devono occupare poco spazio (si pensi ai Mini PC) ma anche nei router, in alcuni dispositivi per il networking e nei NAS oltre che in certe stampanti.
L’idea alla base delle memorie CAMM di Dell è quella di rimpiazzare SO-DIMM per avere più capacità in uno spazio inferiore. Si punta soprattutto sulla riduzione dello spessore dei moduli di memoria che sui laptop è essenziale.
CAMM permette ad esempio di ridurre lo spessore del 57% permettendo la creazione di moduli di memoria da 128 GB l’uno.
Fonte dell’immagine: Dell
JEDEC, organismo di standardizzazione dei semiconduttori della Electronic Industries Alliance, ha appena annunciato il primo passo verso l’approvazione come standard del formato CAMM.
Per il momento è stato messo “il sigillo” sulla versione 0.5 delle specifiche di CAMM mentre il “via libera” per la versione definitiva è a questo punto attesa già entro fine 2023.
Un modulo CAMM da 128 GB può occupare solo il doppio delle dimensioni di un SO-DIMM da 16 GB. Inoltre, CAMM consentirebbe di utilizzare la memoria LPDDR, quella a più basso consumo oltre a normali moduli senza la necessità di saldarli sulla scheda madre.
Le aziende che compongono il JEDEC sono tante: tra i nomi più noti ci sono ad esempio Apple, HP, Dell, Google, LG e molti altri: facile ipotizzare che il formato CAMM possa a questo punto essere abbracciato nei vari prodotti. Si prevede comunque che il formato accettato dai membri del JEDEC non sarà esattamente lo stesso utilizzato sin qui da Dell.
C’è insomma aria di novità dopo 25 anni di RAM SO-DIMM visto anche il parere favorevole manifestato da 20 membri del JEDEC (sebbene allo stato attuale non se ne conoscano ufficialmente i nomi).
Una migrazione verso CAMM che viene definito quasi obbligato visti i limiti che i moduli SO-DIMM manifestano non appena si provano a produrre memorie DDR5/6400.