Si sta a poco a poco avvicinando il giorno in cui potremo dire addio alle attuali SIM card legate ai vari operatori di telefonia mobile.
Lo scorso anno Apple e Samsung, oltre ad alcuni operatori stranieri, hanno unito le forze per promuovere un nuovo standard eSIM: l’idea è quella di permettere ai clienti il passaggio da un provider all’altro senza dover mai sostituire la scheda SIM.
Adesso la GSMA, associazione internazionale che rappresenta i maggiori operatori di telefonia a livello mondiale, ha deciso di ratificare le specifiche per una nuova tipologia di eSIM.
Le eSIM appena approvate dalla GSMA, sono pensate in primis per dispositivi quali smartwatch, device per il fitness e phablet. Questi prodotti potranno utilizzare un chip integrato che si comporterà come una “SIM programmabile”, senza più la necessità di inserire una scheda di tipo tradizionale in un apposito slot.
Il primo dispositivo che userà le nuove eSIM sarà lo smartwatch Samsung Gear S2 Classic 3G.
Perché le specifiche eSIM possano abbracciare anche gli smartphone, ci vorrà ancora qualche mese. I portavoce della GSMA hanno spiegato che a partire da giugno 2016, le eSIM potranno essere ufficialmente utilizzata anche sugli smartphone.
Diversamente rispetto alle specifiche ora approvate, quelle che riceveranno il “nulla osta” a giugno, permetteranno di configurare sulla stessa eSIM più operatori di telefonia mobile differenti.
Oltre a porre nelle mani dell’utente finale una libertà di scelta mai vista prima, le eSIM consentono anche di produrre dispositivi più compatti (una eSIM ha dimensioni inferiori del 90% rispetto ad una SIM tradizionale).