Cosa sono gli smartphone TikTok-ready e perché stanno avendo così tanto successo?

I dispositivi TikTok-ready costano il 30% in più rispetto ai comuni smartphone ma fanno comunque registrare sempre più vendite.
Cosa sono gli smartphone TikTok-ready e perché stanno avendo così tanto successo?

Negli ultimi giorni si sta diffondendo online un trend a dir poco curioso, ovvero la vendita con smartphone che hanno preinstallata l’app di TikTok.

Tali dispositivi, conosciuti come “TikTok-ready“, vengono proposti sul mercato con un aumento del prezzo rispetto al normale intorno al 30%. Contrariamente a quanto si possa pensare, questa non è un semplice tentativo di spremere i consumatori, ma una reale necessità di una parte di essi.

Secondo uno studio del 2024, per il 60% degli utenti la presenza di determinate app sui dispositivi influenza positivamente le vendite degli stessi. Di fatto, un dispositivo che offre preinstallata e pronta all’uso un’app come TikTok sembra essere apprezzata da una vasta fetta d’utenza.

I dispositivi TikTok-ready aumentano drasticamente: anche Xiaomi e Oppo interessate dal trend

Il fenomeno dei telefoni con TikTok preinstallato appare più vasto di quanto si possa pensare.

Oltre ai rivenditori, anche alcuni produttori sembrano voler cavalcare questa onda. Nomi come Xiaomi e Oppo hanno iniziato a collaborare con Bytedance, la compagnia che gestisce il social, per offrire l’app preinstallata sui propri telefoni.

Tutto ciò risulta sorprendente, vista l’estrema facilità che comporta l’installazione dell’app, disponibile come qualunque altro software di rilievo, direttamente su Google Play. D’altro canto, il social network ha ormai raggiunto una portata tale anche da coinvolgere utenti che hanno pochissima dimestichezza con la tecnologia, tanto da avere difficoltà ad accedere allo store di Google.

Tutto ciò succede mentre la stessa piattaforma è ormai vicina al ban sul territorio statunitense, con diversi colossi tecnologici che si stanno facendo avanti per “salvare” TikTok. Dopo Elon Musk, nelle ultime ore si sono fatti i nomi di Perplexity e persino di Microsoft, con offerte che dovranno convincere sia Bytedance che il governo americano.

 

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