In questi giorni il noto progetto Internet Archive compie 25 anni e raggiunge uno storico traguardo, impensabile quando l’iniziativa fu varata nel 1996.
Internet Archive un po’ la “memoria del Web”: è infatti una enorme biblioteca digitale (forse andrebbe chiamata webteca) che tiene traccia del contenuto nel tempo di miliardi di pagine Internet oltre che di immagini e altri elementi multimediali.
L’idea di Internet Archive balenò nella testa del giovane informatico statunitense Brewster Kahle quando la rete in Italia era ancora agli albori.
L’obiettivo era quello di strutturare una biblioteca contenente tutte le opere pubblicate dall’umanità, gratuita per il pubblico e organizzata in maniera tale da durare negli anni.
Internet Archive è considerato il più grande archivio digitale online che cresce a un ritmo sorprendente con la continua pubblicazione di nuove pagine sul Web.
Per avere un’idea del suo contenuto soltanto nei primi dieci anni di vita Internet Archive ha immagazzinato 150 volte la quantità di informazioni di una delle più grandi biblioteche fisiche del mondo, la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Oggi Internet Archive si trova a gestire quotidianamente più di 70 petabyte di dati ovvero 70.000 terabyte o ancora 70.000.000 di gigabyte.
Ciò che si vuole garantire è che le generazioni future possano accedere a tutti i contenuti, anche quelli pubblicati anni addietro conservando la possibilità di consultare documenti importanti.
Il Web è infatti in continua evoluzione: nuovi siti nascono e altri muoiono; alcuni di essi vengono ridisegnati; tante pagine vengono periodicamente rimosse; tante altre risultano improvvisamente irraggiungibili.
Internet Archive contiene una copia di tutto ciò che il Web offre e ha offerto nel corso degli anni.
The Wayback Machine è un’applicazione web che permette a tutti di verificare come si presentava qualunque pagina Web a una certa data. Si possono quindi vedere le evoluzioni di un sito nel corso degli anni e scoprire quali informazioni erano pubblicate in un esatto momento. Ad oggi The Wayback Machine consente di accedere a ben 475.000 milioni di pagine.
Gli appassionati di gaming devono assolutamente sapere che Internet Archive offre anche un ricco catalogo di giochi abadonware, un catalogo che non soltanto delizia i più nostalgici ma rappresenta anche un’opportunità per i giovani di scoprire come erano molti titoli negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso. Particolarmente attraenti sono i 2.500 giochi MS-DOS che possono essere giocati con i principali browser usando DOSbox senza installare nulla.
Non mancano film, musica (14 milioni di registrazioni), libri e testi (28 milioni).
Per quanto concerne i brani musicali Internet Archive ne contiene circa mezzo milione recuperati dal defunto MySpace e ospita una ricca selezione di pagine tratte da Google+, social network definitivamente chiuso ad agosto 2020.
Internet Archive si occupa anche di progetti per preservare siti o formati che sono scomparsi dalle pieghe della rete ma non certo dalla nostra memoria.
Durante la pandemia Internet Archive ha messo sul tavolo la possibilità di consultare versioni scannerizzate di testi acquisiti da tre grandi biblioteche in modo da concedere a tutti gli interessati prestiti illimitati di più di un milione di libri.
Nel sito dedicato al 25esimo anniversario di Internet Archive c’è lo storico video in cui Kahle presenta ufficialmente il progetto.