Rispetto a quanto originariamente previsto, Microsoft sta oggi ampiamente rivedendo il ruolo dell’assistente digitale Cortana in Windows 10.
Con Windows 10 Aggiornamento di maggio 2020 (versione 2004), Cortana viene offerto come app dedicata. Anziché essere strettamente integrato nel menu Start del sistema operativo, l’assistente digitale ha adesso un suo spazio ben preciso pur continuando a rispondere alle richieste vocali degli utenti.
La finestra dell’app Cortana può essere ridimensionata a proprio piacimento e posizionata dove si vuole sullo schermo anche se l’assistente digitale sarà comunque in grado di interagire con le varie applicazioni installate.
Cortana può continuare ad essere utilizzato per avviare riunioni, creare promemoria, chiedere informazioni ad alcune app Microsoft native, ottenere risposte a quesiti ben precisi e, ad esempio, ricevere un immediato riscontro a domande come “Ho un’email dal mio capo?”
Ad agosto 2018 Microsoft e Amazon avevano avviato una collaborazione per legare Cortana e Alexa. La partnership non sembra tramontata ma, a quanto pare, l’app Cortana non gestirà più le richieste Alexa, utili ad esempio per interagire con i dispositivi smart dell’azienda di Jeff Bezos.
La volontà sarebbe adesso quella di lavorare con Amazon su una piattaforma comune più solida e versatile.
Cortana, che già è in grado di “connettersi” con applicazioni quali Outlook e Microsoft To Do, potrebbe in futuro dialogare direttamente con LinkedIn, social network usato per lo sviluppo di contatti professionali acquisito dall’azienda guidata da Satya Nadella nel 2016.
In ogni caso, come aveva anticipato lo stesso Nadella a marzo scorso (Cortana cambia registro e si trasforma in uno strumento per la produttività), Cortana si scrollerà di dosso gran parte delle funzionalità consumer per diventare progressivamente un prodotto destinato ai professionisti al mondo business in generale.