Cortana diventerà un'app separata dal sistema operativo

L'ultima versione di anteprima di Windows 10 mostra una versione di Cortana ancora nascosta tra le pieghe del sistema operativo: dopo la netta separazione tra le funzionalità di ricerca e l'assistente digitale Microsoft, ecco la direzione che verrà presa in futuro.

Che la ricerca integrata in Windows 10 e l’assistente digitale Cortana potessero prendere due strade diverse era già chiaro. Con il rilascio di Windows 10 Aggiornamento di maggio 2019 (versione 1903) Microsoft ha notevolmente migliorato la funzionalità di ricerca rendendola indipendente da Cortana: Cercare file nel PC Windows 10: come funziona la nuova ricerca.

Esaminando “il contenuto” dell’ultima versione di anteprima di Windows 10 (build 18922 riservata ai partecipanti al programma Windows Insider), si apprende che i binari si faranno ancora più divergenti: presto Cortana potrebbe essere relegato ad app UWP e di conseguenza non essere in futuro più integrato direttamente con il sistema operativo.
Anche le funzionalità di ricerca usate da Cortana faranno perno sulla nuova SearchApp separata rispetto al servizio Windows Search che tutti conosciamo.

Nell’immagine, come si presenta l’app Cortana in versione beta. I membri del programma Windows Insider possono avviarla premendo la combinazione di tasti Windows+R quindi digitando ms-cortana2: (è necessario usare la build 18922 o una successiva).

Non appena avviata, la nuova app di Cortana richiederà l’accesso con un account utente Microsoft e indicherà tutti i permessi necessari per il corretto funzionamento.
A questo punto, si potranno impartire richieste vocali oppure inserirle in forma scritta.

Accedendo alle impostazioni di Cortana si potranno impostare liste di cose da fare, promemoria, attività suggerite nonché abilitare l’assistente digitale all’utilizzo di riproduttori multimediali, dispositivi per l’Internet delle Cose, strumenti per la produttività e molto altro ancora.

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