La settimana scorsa, Microsoft ha annunciato Copilot Pro, un servizio in abbonamento che prometteva di offrire agli utenti prestazioni migliori e funzionalità di intelligenza artificiale avanzate. L’abbonamento Pro costa 20 dollari al mese per utente e offre l’accesso alle applicazioni Copilot per Office tra cui Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote su Windows, Mac e iOS. Copilot Pro offriva anche alcuni vantaggi per quanto riguarda la generazione di immagini. Tuttavia, l’alternativa di Microsoft a ChatGPT Plus sembra essere iniziata con il piede sbagliato poiché gli utenti su X (ex Twitter) hanno notato che Copilot Pro è lento e presenta ritardi lato server.
@MParakhin Copilot pro is very slow right now am not sure why 🙁 like maybe less than 1 token per second it was lighting fast in the morning now it's not on specific the GPT 4 creative mode turbo. pic.twitter.com/m8avrzYJ1L
— 날 두려워 (@NotKoreanXD) January 18, 2024
Copilot Pro: disattivare la modalità efficienza per ottimizzare le prestazioni dell’assistente
Durante il lancio della nuova versione del suo assistente AI, Microsoft ha annunciato che l’abbonamento offre agli utenti l’accesso a GPT-4 Turbo. Ciò avrebbe dovuto garantire accesso prioritario e prestazioni migliori anche con forte traffico. Sembra però che l’azienda non sia in grado di mantenere questa promessa. Mikhail Parakhin, responsabile della sezione Advertising and Web Services di Microsoft, ha successivamente affermato che non si sono verificati problemi o ritardi lato server e ha suggerito di disattivare la modalità efficienza sul browser web, che riduce le prestazioni per risparmiare batteria. Inoltre, Parakhin ha anche affermato che Copilot Pro non è disponibile su Android o iOS. Microsoft deve ancora terminare gli aggiornamenti dell’app e ottenere le approvazioni da parte delle rispettive società (Google e Apple) per inserire l’app nei loro store.
Copilot Pro è già stato scelto da diversi utenti come alternativa di Microsoft a ChatGPT Plus poiché offre un rapporto qualità-prezzo migliore al suo competitor e si integra alla perfezione con le app di Office e può anche sfruttare DALL-E per la generazione di immagini. Tuttavia, se Microsoft non risolve al più presto i problemi segnalati, la versione potenziata del suo assistente AI rischia di essere soltanto un costoso flop.