Nella giornata di ieri Microsoft ha rivelato una nuova e interessante funzionalità basata sull’Intelligenza Artificiale per PC Copilot+.
Stiamo parlando di Recall, una funzione che consentirà agli utenti di Windows 11 di “viaggiare nel tempo”, andando a recuperare attività svolte in passato sul proprio PC. Che si parli di videocall, applicazioni o siti Web visitati, questa introduzione va a registrare ciò che l’utente fa con il proprio sistema operativo, consentendo poi allo stesso di recuperare ogni singolo passaggio in futuro.
Secondo il colosso tecnologico, Recall sfrutta le potenzialità di Copilot+ per effettuare degli screenshot quando l’utente agisce con il computer, andando poi a crittografare gli stessi per conservare le immagini in locale. L’utente, poi, può interagire con una sorta di barra temporale per visionare un preciso momento.
Se questa implementazione può effettivamente risultare molto utile in determinati contesti, in molti stanno già sollevando dubbi per quanto concerne la privacy.
Copilot+ e Recall: alcuni dubbi sulla sicurezza
I rischi, in questo senso, sono potenzialmente molti. Una funzione di questo tipo, infatti, potrebbe essere sfruttato da malintenzionati per ricattare potenziali vittime per quanto concerne le attività online.
Nonostante le rassicurazioni da parte di Microsoft e l’utilizzo di crittografia, l’abilità e l’astuzia dei cybercriminali abbinati ai contenuti potenzialmente “interessanti”, mettono in una posizione a rischio Recall.
Va poi considerato che, al netto di tutte le precauzioni dell’azienda, la funzione non andrà a nascondere password, IBAN o numeri di carte di credito che appaiono a schermo (a meno che queste non siano nascoste da appositi asterischi).
In realtà, non si tratta della prima volta che Microsoft offre qualcosa di simile. Con Windows 10, infatti, l’azienda aveva proposto la funzione Timeline (poi interrotta nel 2021). Sebbene questa non presentasse un sistema “a screenshot” e non si basasse sull’IA, si può definire comunque una prima mossa in direzione della funzionalità odierna.
I requisiti per questa funzionalità
Come è facile immaginare, la registrazione di istantanee può avere un peso notevole sull’hardware.
Proprio per questo motivo, per poter utilizzare Recall gli utenti avranno bisogno di acquistare nuovi computer, ovvero i PC Copilot+. Questi saranno alimentati dai chip Snapdragon X Elite di Qualcomm, includendo unità di elaborazione neutrale (NPU). Secondo quanto trapelato, saranno inoltre necessari tra i 50 e i 256 GB di spazio disponibile per gestire al meglio il sistema di archiviazione.
Come confermato da Microsoft, la funzione è ancora in fase di test. A tal proposito, l’azienda sta raccogliendo il feedback degli utenti e il rilascio ufficiale appare tutto fuorché imminente.