Copilot arriva su WhatsApp e Telegram: come aggiungere l'AI alle chat

Finalmente c'è modo di utilizzare una nuova intelligenza artificiale all'interno delle chat di WhatsApp e Telegram, si tratta di Copilot.

Ormai qualche settimana fa su WhatsApp (non in Italia) è arrivata la possibilità di interagire con intelligenza artificiale di Meta. Tanti utenti hanno cominciato a capire come funziona ma a quanto pare l’obiettivo che il pubblico si prefissa è quello di poter avere a che fare con un modello linguistico in grado di esaminare ogni richiesta, esattamente come se si utilizzasse ChatGPT. Sebbene in molti non lo sappiano, WhatsApp offre questa possibilità ma il merito va attribuito a Microsoft che ha introdotto una nuova integrazione: Copilot può infatti essere usato sulla piattaforma verde, così come su Telegram.

La procedura è davvero molto semplice e consentirà agli utenti di fare tutto in maniera molto intuitiva. Tale introduzione garantirà dunque la possibilità di ricevere assistenza ma anche di effettuare ricerche direttamente dalle due applicazioni di messaggistica.

WhatsApp e Telegram possono usare Copilot: ecco come si aggiunge l’integrazione

WhatsApp uso Copilot chat

Sia a bordo di WhatsApp che della sua versione web, si può utilizzare Microsoft Copilot. La nuova integrazione garantisce la possibilità di organizzare al meglio anche una giornata lavorativa, magari effettuando delle ricerche già all’interno delle app.

Aggiungere il famoso chatbot rivale di ChatGPT sia a Telegram che a WhatsApp è davvero molto semplice. Per integrarlo su Telegram, bisogna solo andare a questo indirizzo web. Basterà poi cliccare su “Consenti” per poter avere l’AI direttamente in chat. Per riuscire a parlare con Copilot su Telegram, basta cercare “Copilot” nella casella di ricerca, per poi scegliere la voce @CopilotOfficialBot. Basterà infine accettare sia i termini di utilizzo che inviare il proprio numero di telefono ai server Microsoft per verificare il tutto.

Praticamente lo stesso procedimento va effettuato per WhatsApp, recandosi dunque a questo indirizzo e poi premendo su “Consenti“.  In un secondo momento in entrambi i casi bisognerà inviare un messaggio per poi accettare i termini: a quel punto sarà tutto pronto per essere utilizzato.

Per essere più chiari, con Copilot attivo su entrambe le applicazioni di messaggistica, si può richiedere la creazione di immagini, chiedere all’intelligenza artificiale di analizzare tutte le foto che gli verranno sottoposte ma soprattutto hner ogni tipo di risposta ad ogni domanda di ogni genere.

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