Copilot non è ancora ufficialmente arrivato tra le mani degli utenti europei che Microsoft già ne festeggia il primo compleanno. L’assistente digitale integrato in Windows, basato sull’intelligenza artificiale, è il risultato di un lavoro iniziato tempo fa. Dapprima con l’introduzione di Bing Chat e poi con l’integrazione dei modelli generativi, derivati da OpenAI e ottimizzati dagli ingegneri dell’azienda di Redmond, in Microsoft 365, Edge e Windows, sbloccando nuovi scenari con contesto e intelligenza sempre maggiori per le persone.
Come cambia Copilot in Windows 10 e 11
Dicevamo che Copilot non è ancora integrato nel sistema operativo Microsoft, almeno per gli utenti europei, che già la società guidata da Satya Nadella mette in evidenza le tante novità in arrivo.
Innanzitutto, l’IA legata con Windows guadagnerà presto il supporto del modello GPT-4 Turbo, una versione di DALL-E 3 aggiornata (per la generazione di immagini), un nuovo interprete del codice di programmazione e funzionalità di ricerca approfondita all’interno di Bing.
Il modello generativo GPT-4 Turbo è descritto come in grado di elaborare e mettere in comune (scoprendone tutte le reciproche relazioni) un volume più ampio di dati. E ciò grazie alla possibilità di gestire più token, sia in input che in output. Inoltre, le chat diventano multimodali permettendo l’abbinamento di informazioni testuali e visuali.
La nuova versione di DALL-E, invece, permetterà di creare immagini di qualità ancora superiore, maggiormente in linea con le richieste avanzate dagli utenti.
Gli sviluppatori potranno avvantaggiarsi di un’altra funzionalità capace di esaminare e produrre codice in qualunque linguaggio. Copilot scriverà il codice in risposta alle specifiche richieste, anche complesse, del programmatore. Inoltre, permetterà di eseguire le istruzioni in una sandbox facendosi carico di verificare i risultati e produrre un resoconto per l’utente.
Il nuovo Copilot consente addirittura di ricevere file in ingresso in modo da lavorare direttamente sul codice sviluppato dal programmatore. Quanto prodotto può essere inoltre scaricato in locale.
Sul versante Bing, il motore permetterà l’utilizzo della cosiddetta “ricerca profonda” (Deep Search): sfrutta la potenza di GPT-4 per fornire risultati di ricerca ancora migliori nel caso di argomenti complessi.