Stando a quanto rivelato dal leaker PhantomOfEarth su X, Windows 10 potrebbe spesso ottenere una modifica al menu Start già adottata da Windows 11. Sebbene ciò possa essere inteso in senso positivo, in realtà si tratta di un’implementazione non particolarmente apprezzata dagli utenti.
Stiamo parlando dell’aggiunta di una sezione di gestione account, qualcosa che tende a rendere il menu Start più confuso. Secondo il suddetto leaker, l’intenzione di Microsoft sarebbe palese visto alcuni frammenti di codice individuati nella build 19045.4842 di Windows 10.
The Start menu account manager from recent Windows 11 updates is being backported to Windows 10. (present in Beta/RP build 19045.4842, disabled by default.) pic.twitter.com/34Ub68flCt
— phantomofearth 🌳 (@phantomofearth) August 23, 2024
Menu Start di Windows 10: una novità tutt’altro che apprezzabile per gli utenti
Perché questa novità dovrebbe “spaventare” gli utenti di Windows 10? Se l’implementazione dovesse risultare identica a Windows 11, con il clic sull’immagine del profilo non apparirebbero più link verso strumenti utili, ma promemoria (e pubblicità) riguardanti l’account Microsoft dell’utente.
Va detto che non si tratta di una funzione già implementata e, dunque, vi è ancora la speranza che gli sviluppatori decidano di non seguire questa via. Nonostante ciò appare evidente come Microsoft stia tendendo sempre di più a spingere annunci pubblicitari attraverso i suoi OS e, questa mossa, seguirebbe dunque queste politiche societarie.
D’altronde Microsoft ha confermato di essere imprevedibile quando, mentre si pensava che il vecchio sistema operativo fosse destinato ad arrivare a fine ciclo senza particolari novità, ha iniziato ad aggiornare l’OS con funzionalità più o meno utili. Lo svantaggio è che, tra le diverse integrazioni, figura anche il fastidioso aumento di pubblicità.
In altri casi si parla comunque di vantaggi, come quanto avvenuto con gli aggiornamenti destinati a Windows 10 più leggeri del 40% rispetto al passato, proprio grazie all’adozione di una soluzione già presente in Windows 11.