Google ha iniziato a inviare, anche agli utenti italiani, un’email di notifica che presenta il seguente oggetto: “Vuoi conservare i tuoi Spostamenti? Decidi entro il giorno 6 aprile 2025“. Cosa significa? E come si dovrebbe rispondere alla specifica richiesta ricevuta?
Iniziamo col dire che l’azienda di Mountain View sembra sempre più attenta a gestire quegli aspetti che possono rappresentare, anche in linea teorica, qualche potenziale problema sul piano della privacy. Ed ecco quindi che gli Spostamenti Google, precedentemente noti come Cronologia delle posizioni, saranno automaticamente disabilitati e rimossi a partire dal 6 aprile 2025. A meno che l’utente non manifesti espressamente la sua volontà di mantenere attiva la funzionalità e conservare gli Spostamenti.
Cos’è Spostamenti Google, in breve
Quando la funzione Spostamenti risulta attiva sullo smartphone, Google memorizza la posizione esatta del dispositivo sui suoi server. L’azienda di Mountain View spiega che ciò avviene anche quando le applicazioni Google non sono in esecuzione. In realtà, il salvataggio della posizione geografica di ciascun utente avviene proprio perché i Google Play Services, quindi i servizi di sistema di Android, risultano effettivamente in uso.
A parte questo dettaglio, gli Spostamenti sono utili per ricostruire il tragitto compiuto durante un viaggio o accedere all’elenco dei posti visitati nel tempo.
Per accedere a questa “cronologia”, basta avviare l’app Google Maps sul dispositivo mobile, toccare l’icona circolare in alto a destra, quindi scegliere Spostamenti.
Ad oggi, però, è ancora possibile accedere alla Timeline di Google Maps da browser Web: senza richiedere alcuna conferma, sui dispositivi (quindi anche desktop e notebook) ove risultasse configurato il medesimo account configurato sul telefono, è possibile consultare la cronologia degli spostamenti e sapere, in tempo reale o quasi, dove si trova l’utente.
Google decide di accantonare la Timeline degli spostamenti accessibile da Web
Innanzi tutto, Google pone un punto fermo: dal 6 aprile 2025 – salvo modifiche dell'”ultim’ora” – nessuno potrà più accedere agli spostamenti via Web. Avevamo detto che in alcuni casi, infatti, Google Maps può trasformarsi in uno strumento da 007.
Immaginatevi il caso di un soggetto che abbia accesso a un PC dove risultasse in uso un account Google di un’altra persona. Questi potrebbe conoscere in tempo reale dove si trova l’altro individuo semplicemente consultando la Timeline di Google Maps via Web. Da qui discende l’importanza di usare account separati a livello di sistema operativo e servirsi di soluzioni crittografiche come BitLocker.
Per “tagliare la testa al toro”, Google ha deciso di eliminare completamente la versione Web degli Spostamenti. L’azienda non ha evidentemente preso nemmeno in considerazione l’eventualità di attivare forme di autenticazione a due fattori.
Come rispondere alla richiesta di Google e conservare Spostamenti
Torniamo al messaggio che Google sta inviando via email a tutti coloro che usano Spostamenti nell’app Maps. Ciò che emerge chiaramente è che se l’utente non si esprimerà entro il 6 aprile 2025, tutti i dati relativi agli Spostamenti saranno definitivamente cancellati dai server Google.
Posto che la Timeline di Google Maps accessibile via Web sarà comunque disabilitata, se non si volesse perdere la possibilità di accedere alla cronologia degli spostamenti tramite app, allora è necessario seguire una semplice procedura:
- Installare la versione più recente di Google Maps sul dispositivo Android.
- Toccare l’icona circolare in alto a destra e scegliere Spostamenti.
- Selezionare Scorri per scegliere quindi optare per Conserva fino all’eliminazione se non si volesse perdere alcun dato raccolto in passato. Diversamente, si può chiedere a Google di eliminare i dati più vecchi di un certo numero di mesi (fino a 36).
- Il pulsante Mantieni attiva permette infine di evitare la disabilitazione degli Spostamenti e conservare i dati memorizzati.
Google infila un consenso aggiuntivo per la raccolta dei dati relativi alle attività
Non è però finita qui. Come ultimo passo della procedura messa a punto da Google, la società di Mountain View chiede all’utente se possa usare i dati sugli spostamenti e condividerli in forma anonima con le attività (i.e. esercizi commerciali) della zona.
Si tratta di un meccanismo che Google offre ai negozi e ai vari esercizi per stimare l’impatto dei loro annunci sulla base dei dati degli Spostamenti degli utenti.
In questo caso il consenso è assolutamente facoltativo e può essere accordato o negato agendo sugli appositi pulsanti. In ogni caso, è possibile modificare la preferenza toccando i tre puntini in alto a destra, scegliendo Informazioni sugli Spostamenti quindi Vai alle impostazioni e infine disattivare la casella Aiuta le attività a stimare l’efficacia dei loro annunci in base agli Spostamenti.
Completata la procedura, l’accesso Web alla Timeline di Google Maps sparisce
È importante sottolineare che dopo aver concluso con successo la procedura descritta ai paragrafi precedenti, Google blocca definitivamente la possibilità di accedere alla cronologia degli spostamenti tramite browser Web. Provando a visualizzarla, si ottiene il seguente messaggio: “Spostamenti non è più disponibile nei browser web. Per visualizzare o modificare le impostazioni di Spostamenti, vai a Gestione attività“.
Chi volesse continuare a usare gli Spostamenti Google anche nel browser Web, può farlo fino al 6 aprile 2025 ricordandosi però di concludere i passaggi presentati in precedenza prima di tale data.
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