Con il nuovo rilascio delle versioni beta per gli sviluppatori di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS 15.1 Sequoia, Apple ha proposto diverse nuove funzioni di Apple Intelligence. Tra le nuove implementazioni figura un apprezzabile strumento per rimuovere oggetti dalle foto.
La funzionalità, chiamata Clean Up, permette agli utenti di individuare e rimuovere un oggetto presente in una foto, senza sostanziali alterazioni all’immagine. Come è facile intuire, questo sistema si basa sull’IA, con la tecnologia impegnata a ricostruire la porzione di sfondo non presente nello scatto fotografico. Come sottolineato da Apple, Clean Up agisce anche andando a valutare e ricreare eventuali ombre o riflessi, dimostrandosi uno strumento alquanto raffinato.
Così come da prassi per strumenti di questo tipo, l’utente può interagire con la foto selezionando un oggetto. Attraverso la funzione di rilevamento intelligente, basta un tocco per selezionare lo stesso e, grazie all’IA, l’oggetto scompare e viene avviata l’elaborazione per riempire lo spazio lasciato vuoto.
Clean Up e non solo: iOS abbraccia sempre di più Apple Intelligence
Nonostante Clean Up sia una funzione avanzata, non è di certo la prima del suo genere. Google, per esempio, da tempo ha reso disponibile a titolo gratuito Magic Eraser, uno strumento pressoché identico per Google Foto.
D’altro canto l’IA di Apple sta muovendo i suoi primi passi, con un sostanzioso ritardo rispetto ai concorrenti. La compagnia di Cupertino ha lanciato le sue prime funzionalità Apple Intelligence nello scorso mese di luglio e, sebbene i primi passi siano promettenti, il gap da colmare con altri colossi tecnologici è ancora evidente.
Il debutto di iOS 18.1 ha portato anche ad altre funzioni IA molto interessanti come Writing Tools, capace di correggere un testo e di crearne un riassunto. A questa si aggiunge Genmoji, che permette agli utenti creare emoji personalizzate e Image Playground, per la generazione di immagini.