Il cellulare non è più quello di una volta. Questo è pacifico. Perché cellulare è oggi sempre più sinonimo di smartphone, un dispositivo che offre ben più che la semplice possibilità di effettuare e ricevere chiamate od inviare SMS. Kingston Technology, il più grande produttore mondiale di memorie flash, ha voluto radiografare le abitudini degli italiani per ciò che riguarda l’utilizzo del loro cellulare.
Cosa è emerso? Che solamente il 23,3% degli intervistati utilizza il cellulare per effettuare chiamate: sempre più persone, infatti, previa stipula di un abbonamento a forfait con l’operatore telefonico che permetta utilizzo a prezzi vantaggiosi della connessione dati, comunicano utilizzando strumenti come Facebook, Twitter e Whatsapp. Ben il 33,3% degli utenti si servirebbe del cellulare per collegarsi con i vari social network ed il 26,4% userebbe Whatsapp per chattare con gli interlocutori sostituendo così l’utilizzo di SMS, crollati al 9,7%.
Non moltissimi utenti, comunque, si preoccupano di proteggere l’accesso al contenuto del proprio smartphone ed, anzi, non sono pochi coloro che utilizzano il cellulare per distrarre i figli durante una cena al ristorante (21,1%).
Per il 41,3%, solo 5 anni fa, era impensabile che il cellulare avrebbe sostituito il navigatore satellitare, grazie al modulo GPS integrato, mentre il 26,7% degli intervistati non avrebbe mai pensato di poter identificare le canzoni che passano per radio oppure quelle ascoltate in TV semplicemente aprendo un’applicazione (Riconoscere una musica o una canzone: le migliori applicazioni). E se con la videocamera integrata le foto non si scattano più solo in vacanza, il 13,3% degli utenti non si sarebbe immaginato di poterle ritoccare o arricchire con effetti speciali servendosi unicamente dello smartphone.
La ricerca di Kingston si è poi concentrata su di un aspetto molto caro alla società californiana: la capacità di storage del telefono. Il 43,6% degli intervistati considera fondamentale la velocità dello smartphone e il 39,7% ritiene che sia molto importante: “per questo diventa sempre più decisivo il ruolo delle schede di memoria aggiuntiva che offrono capacità fino a 64 GB“, si osserva da Kingston.