Dello standard HaLow avevamo già parlato nel 2021: permette il trasferimento dati in modalità wireless su lunga distanza senza ricorrere ad antenne direzionali. Conosciuto anche come IEEE 802.11ah, HaLow è stato presentato nel 2016 ma – grazie a una serie di implementazioni via via sempre più mature – sta iniziando a far registrare adesso un interesse crescente.
I tecnici di Morse Micro, azienda specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni wireless, ha dimostrato le potenzialità dello standard HaLow riuscendo a scambiare dati fino alla distanza di 3 chilometri. La prova pratica è disponibile in questo video pubblicato su YouTube.
Grazie ad HaLow, i dispositivi WiFi possono estendere il segnale di copertura nell’ordine dei chilometri
Come si vede, la banda di rete rilevate durante i test variava da 11 Mbps alla distanza di 500 metri per scendere fino a 1 Mbps alla distanza massima di 3 chilometri. In ogni caso, anche nella condizione più estrema, la larghezza di banda si è rivelata sufficiente per mantenere attiva una videochiamata.
Ciò che impressiona di più non è solamente il dato relativo alla portata del segnale HaLow ma la sua capacità di assicurare un collegamento stabile anche a grande distanza, a dispetto di tutte le interferenze wireless presenti nel mondo reale (si pensi, ad esempio, a quelle riscontrabili nelle aree urbane più popolose).
Inutile dire che scenari come quello descritto da Morse Micro non sono tanto importanti per coloro che desiderano spostarsi a distanze ragguardevoli dall’access point WiFi installato a casa, in ufficio o in azienda. Si rivelano invece cruciali nel mondo dell’Internet delle Cose (IoT): grazie ad HaLow è possibile distribuire e interconnettere dispositivi dislocati su territori vasti.
HaLow, presto prima scelta in ambito IoT
Le applicazioni pratiche di HaLow nell’ambito IoT possono includere sensori remoti, monitoraggio ambientale, dispositivi di tracciamento, sistemi di sicurezza e altro ancora. Wi-Fi HaLow offre una connettività affidabile, a lungo raggio e a basso consumo energetico, rendendolo particolarmente adatto per scenari in cui è richiesto il dispiegamento di una rete IoT efficiente e scalabile.
Morse Micro ha effettuato i test utilizzando il suo SoC WiFi HaLow MM6108, certificato Wi-Fi Alliance e FCC, che risulta già attivamente in produzione.
LoRaWAN ha una “gittata” decisamente maggiore (oltre 10 km nelle zone rurali) ma la larghezza di banda risulta limitatissima. Con HaLow, invece, si possono offrire addirittura prestazioni di tutto rispetto a distanze inimmaginabili con gli standard WiFi che tutti conosciamo (a meno di non usare antenne direzioni ad alto guadagno).
L’immagine in apertura è tratta dal video di Morse Micro.