Con cosa sostituire le chiavette Chromecast ora che non si possono più comprare

Google ha ufficialmente interrotto la vendita delle chiavette Chromecast. È la fine di un dispositivo di successo, con oltre 100 milioni di unità vendute dal lancio del 2013. Sebbene Google TV Streamer sia il successore designato, il suo prezzo elevato lo rende meno accessibile rispetto a Chromecast.

Le chiavette Chromecast sono dispositivi di streaming multimediale sviluppati da Google, progettati per trasmettere contenuti da smartphone, tablet o computer a una TV tramite connessione HDMI. Le versioni più recenti, basate su Google TV sono completamente indipendenti: ciò significa che è possibile trasmettere dati verso Chromecast da un dispositivo collegato in rete locale ma anche servirsi di un’interfaccia accessibile tramite telecomando. Quest’ultima consente di installare varie tipologie di app Android e accedere a tutte le varie piattaforme di streaming video e audio.

Google ha immesso sul mercato la prima versione delle sue chiavette Chromecast a luglio 2013. Tra il 2013 e il 2023 si possono contare ben 7 modelli di Chromecast rilasciati via via nel corso del tempo. Gli ultimi due, acquistabili a partire da settembre 2020 e settembre 2022 hanno introdotto l’utilizzo della piattaforma Google TV e si differenziavano essenzialmente per la risoluzione massima supportata (4K Ultra HD in un caso, 1080p HD nell’altro).

Google ha venduto le ultime chiavette Chromecast e chiude la saracinesca

Il successo di Chromecast è sotto gli occhi di tutti. Eppure ad agosto 2024 la società ha annunciato l’interruzione della produzione di nuovi esemplari delle chiavette Chromecast. In altre parole, l’azienda di Mountain View avrebbe continuato a vendere le chiavette fino ad esaurimento delle scorte di magazzino, per poi interrompere definitivamente la commercializzazione.

E così è successo. Il 20 febbraio 2025 Google ha venduto l’ultima unità Chromecast attraverso il suo store online e adesso tutti i modelli (4K e HD) sono indicati come “Non disponibili“.

Google ha venduto oltre 100 milioni di unità Chromecast dal lancio del dispositivo fino alla decisione di interrompere la produzione nel 2024. Il dato include tutti i modelli rilasciati nel corso degli anni, dalla prima chiavetta Chromecast della storia, fino all’ultima generazione con Google TV.

È vero che le vendite hanno subìto una netta flessione nel corso degli ultimi anni, complice il ricambio di televisori da parte degli utenti finali. Però Chromecast è un dispositivo certamente vincente, davvero ben riuscito e molto apprezzato dall’utenza. Un prodotto che, a nostro avviso, non avrebbe dovuto essere così prematuramente accantonato.

Perché la richiesta c’è ancora e un numero incalcolabile di utenti ha trovato in Chromecast una soluzione economica, pratica ed efficace per trasformare in smart TV televisori che non lo erano affatto, equipaggiati al massimo con una porta HDMI/USB.

Qual è il sostituto delle chiavette Chromecast per Google

Se un’azienda come Google ha scelto di interrompere prima la produzione e poi le vendite di un prodotto di grande successo come Chromecast, deve certamente avere una valida alternativa.

Beh, vi diciamo che un’alternativa altrettanto valida, perché proposta allo stesso prezzo ad oggi non c’è. Google TV Streamer è il nuovo dispositivo per lo streaming multimediale che raccoglie l’eredità di Chromecast, si propone come device indipendente ma supporta anche Google Cast (consentendo quindi il dialogo con tanti altri device in rete locale).

Google TV Streamer

Google TV Streamer è un piccolo “box” che supporta connettività WiFi ed Ethernet (grazie alla presenza di una porta RJ-45 non disponibile, ovviamente, in Chromecast). Si collega al TV esattamente come Chromecast ma ha un grande difetto: il prezzo. Come conferma lo store di Google, costa ancora troppo rispetto alle storiche Chromecast (119 euro) quando addirittura la versione 4K di Chromecast si trovava a meno di 40 euro in offerta. E in più, non ci risulta che Google TV Streamer sia stato mai messo in promozione, almeno per il momento.

Cancellare d’un colpo tutta la storia delle chiavette Chromecast con un dispositivo come Google TV Streamer, che non è neppure portabile, è una scelta avveduta? Probabilmente no.

È vero che Google sembra volersi concentrare, con Google TV, sul supporto dei televisori a livello di firmware. Ma è palese che si è adesso creato un “buco” proprio in quel segmento di mercato che Chromecast aveva abilmente saputo intercettare e soddisfare.

Con cosa sostituire Chromecast?

Se le chiavette Chromecast non sono più acquistabili, con che cosa è possibile sostituirle? Di Google TV Streamer abbiamo già parlato. Ma il pretendente più “quotato”, considerando una fascia di prezzo molto simile a quella di Chromecast, è a questo punto Amazon Fire TV Stick.

Chromecast con Google TV utilizza Google TV come sistema operativo, offrendo un’interfaccia basata su raccomandazioni personalizzate per film e serie. Gli utenti possono navigare facilmente tra i contenuti attraverso una barra di ricerca che consente di cercare per titolo, attore o genere.

Amazon Fire TV Stick, d’altra parte, opera su Fire OS. Questo sistema è più orientato verso l’ecosistema Amazon, consentendo l’accesso diretto all’Amazon App Store per scaricare applicazioni. Fire TV Stick offre una maggiore capacità di archiviazione rispetto a Chromecast: si possono installare installare più applicazioni direttamente sul dispositivo.

Il grande vantaggio di Chromecast, tuttavia, resta il supporto per lo streaming dai dispositivi connessi in rete locale: browser Web, smartphone, dispositivi smart, qualunque cosa. Fire TV Stick non offre questa possibilità.

Sempre a prezzi più elevati ci sono poi Apple TV, che però è una sorta di set-top box e, a salire in termini di costo, anche NVIDIA Shield TV Pro.

Apple TV è compatibile con le app di streaming più popolari e integra la piattaforma di streaming della Mela. NVIDIA Shield TV Pro si propone come un dispositivo che è allo stesso tempo lettore multimediale e console di gioco (oltre ai giochi Android, si può sfruttare il servizio di streaming NVIDIA GeForce NOW) che offre funzionalità avanzate per l’home entertainment.

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