Lo scorso anno Mozilla ha pubblicato uno studio incentrato sui principali formati d’immagine oggi utilizzabili, dal JPEG fino ad arrivare a WebP, proposto a suo tempo da Google (vedere Google aggiorna il suo formato WebP per le immagini).
I tecnici di Mozilla hanno concluso che né WebP né altri formati royalty-free offrono migliorie tali da giustificare gli elevati costi che implicherebbe l’adozione di un nuovo formato per il Web.
La fondazione ha quindi preferito investire sull’ottimizzazione degli encoder JPEG già esistenti. La nuova versione di mozjpeg (vedere anche Mozilla prova a comprimere di più i file in formato JPEG), appena rilasciata, consente di ottenere file JPEG più leggeri rispetto agli “standard” attuali.
Facebook ha espresso il sostegno al progetto di Mozilla donando 60mila dollari per contribuire allo sviluppo di mozjpeg.