Sebbene l’obiettivo sia quello di estendere in maniera importante la copertura FTTH (Fiber-to-the-Home), oggi la connettività erogata dall’operatore di telecomunicazioni in modalità FTTC (Fiber to the Cabinet) e FTTE (Fiber To The Exchange) permette di attivare abbonamenti a banda ultralarga (oltre i 30 Mbps in downstram) anche nelle località meno popolose.
Con il termine FTTC si fa riferimento alla connettività in fibra ottica che arriva fino all’armadio stradale (il cabinet) per poi proseguire con il tradizionale doppino in rame (rete secondaria) fino al modem router dell’utente. Secondo la definizione di AGCOM si parla in questo caso di “fibra misto rame” (bollino giallo “FR”).
Nel caso della fibra FTTC dall’armadio stradale ripartilinea (ARL) si dipartono di solito centinaia di doppini telefonici che raggiungono le varie unità immobiliari a valle.
Con l’acronimo FTTE viene invece indicata la connessione in fibra ottica che arriva sino alla centrale telefonica e non prosegue neppure fino agli armadi stradali. In questo caso, in fase di sottoscrizione del contratto di abbonamento, la connessione viene descritta con il bollino rosso “rame”: FTTE, fibra ottica su rete rigida: che cosa significa.
Sia nel caso di FTTC che di FTTE la distanza conta molto perché il segnale degrada rapidamente al crescere della lunghezza della tratta in rame: SNR: cos’è, come aumentarlo e perché si abbassa su ADSL e VDSL.
Servizi come la verifica copertura fibra di Planetel (effettuare una ricerca per indirizzo quindi cliccare su Ulteriori informazioni tecniche dei servizi disponibili) e verifica copertura di ULI indicano la distanza dell’utenza finale dal cabinet e dalla centrale proponendo anche una stima delle velocità di trasferimento dati attese in downstream e upstream (oltre alla tipologia di connessione FTTH, FTTC o FTTE): Copertura fibra TIM: gli strumenti più utili per le verifiche.
Ogni armadio stradale è identificato con un codice numerico stampato su un’etichetta adesiva applicata su di esso.
Conoscere a quale armadio Telecom si è collegati è utile per capire se e quando si sarà raggiunti dalla banda ultralarga e quali prestazioni sarà lecito attendersi.
TIM pubblica l’elenco di tutti gli armadi stradali già coperti in banda ultralarga sul sito Wholesale a questo indirizzo nella sezione Copertura. I dati sono pubblici e in formato Zip compresso (“Aree armadio attive e pianificate per l’accesso FTTCab ai servizi Bitstream NGA e VULA“): i codici degli armadi Telecom sono riportati nella colonna F mentre nell’adiacente colonna E ci sono gli identificativi delle centrali telefoniche.
Sul sito viene comunque richiamata l’attenzione con il seguente avviso: “Le informazioni contenute nei file (…) sono di proprietà TIM. Il loro utilizzo è consentito esclusivamente agli Operatori (…). Al di fuori di queste circostanze non è consentito registrare tali contenuti – in tutto o in parte – su alcun tipo di supporto, riprodurli, copiarli, pubblicarli e utilizzarli a meno di preventiva autorizzazione scritta da parte di TIM“.
Visitando questo sito con Chrome, Edge, Opera o un qualunque browser basato su Chromium, effettuando una ricerca specificando indirizzo e numero civico d’interesse, per trovare l’armadio Telecom corrispondente all’utenza indicata basterà copiare e incollare nella barra degli indirizzi quanto segue:
Prima di premere Invio, bisognerà anteporre javascript:
nella barra degli indirizzi del browser così da ottenere:
Comparirà un pop-up con l’indicazione dell’armadio stradale al quale è collegata l’utenza cercata sul servizio di verifica della copertura.