Con l’arrivo di Satya Nadella alla guida di Microsoft il CEO della società che nel 2014 subentrò a Steve Ballmer volle provare subito a cancellare gli errori del passato. Così iniziò una nuova era per Microsoft che si aprì all’open source e lo utilizzò per rafforzare il suo business venendo incontro alle esigenze dei clienti.
Nadella, che nel frattempo è diventato anche presidente per via dei suoi successi, ha sempre dichiarato che Microsoft si sarebbe concentrata soltanto su dispositivi hardware ad alto carico di innovazione e soprattutto su prodotti “ibridi”.
L’acquisizione della divisione mobile di Nokia, frutto di una stretta di mano tra Ballmer e Stephen Elop, si rivelò disastrosa con Microsoft che non riuscì a cogliere il “vento del cambiamento”.
Prima della scelta di passare ad Android per il suo Surface Duo, Microsoft aveva in cantiere il sistema operativo successore di Windows 10 Mobile pensato in particolare per i dispositivi a doppio schermo.
Il suo nome in codice era Andromeda OS e lo sviluppo fu abbandonato nel 2018 dopo la decisione di abbandonare il segmento mobile più tradizionale.
Una versione di anteprima di Andromeda OS mostra lo stato di avanzamento del progetto al quale Microsoft era pervenuta. A parte la gestione delle notifiche gestita da Cortana (l’assistente digitale ormai caduto un po’ nel “dimenticatoio” e divenuto un’app a sé stante per la produttività), Andromeda aveva una schermata di blocco che poteva essere usato come un ampio blocco degli appunti. Non c’era bisogno di avviare un’app dedicata: bastava iniziare a scrivere.
Il blocco degli appunti virtuale supportava vari inchiostri, gli adesivi, le immagini, gli oggetti 3D e risultava immediatamente accessibile.
In Andromeda c’era un primo basilare supporto per quelle gesture che poi Microsoft ha integrato in Surface Duo con Android. Buona parte degli elementi della prima versione di Andromeda somigliano alle caratteristiche dell’interfaccia del Surface Duo e delle scelte che sono state poi fatte in Windows 11.
In un video pubblicato su YouTube è possibile verificare come era destinato a presentarsi Andromeda OS.
Nel video si vede Andromeda OS in esecuzione su un Lumia 950, telefono che Microsoft presentò nel 2015 con lo slogan “lo smartphone che funziona come il tuo PC“: va detto che il sistema operativo era stato concepito per i dispositivi come Surface Duo prima della scelta di passare ad Android.
Nonostante Andromeda sia un progetto ormai accantonato, è interessante guardare indietro e scoprire come avrebbe potuto essere.
Microsoft aveva pianificato anche Surface Neo, un dispositivo più grande a doppio schermo basato su Windows 10X. Quel progetto si è concluso con la cancellazione di Windows 10X l’anno scorso e sembra che Windows 11 aprirà la strada a tutti i dispositivi dei partner produttori hardware che vorranno provare a lanciare sul mercato pieghevoli o device con doppio display basati sul sistema operativo Microsoft.