Il tempo è prezioso e tutti quegli strumenti che permettono di evitare di dover fare la fila presso i locali della pubblica amministrazione e le strutture private sono al giorno d’oggi davvero utilissimi. Non è più possibile perdere tempo in fila per effettuare un pagamento, colloquiare con un incaricato presso un ufficio pubblico, risolvere una problematica o chiarire una posizione.
Disponibile sotto forma di app installabile sui dispositivi Android e iOS (presto fruibile anche attraverso un normale browser web), arriva ufirst, una soluzione che mette definitivamente fine alle interminabili file, favorendo allo stesso tempo il processo di digitalizzazione delle strutture pubbliche e private.
ufirst raccoglie l’eredità di Qurami, applicazione della quale avevamo già parlato nel 2015, ottimizzandola ulteriormente e aprendo la possibilità di attivare code virtuali a un ventaglio molto più ampio di soggetti.
Grazie a ufirst è possibile prenotare servizi presso strutture pubbliche e private convenzionate (comuni, banche, ospedali, utilities…) e acquistare un accesso prioritario on-demand in aeroporti, traghetti, musei e attrazioni turistiche in Italia e all’estero.
Con un’unica applicazione si può insomma saltare la coda in centinaia e centinaia di strutture presentandosi dinanzi allo sportello al momento giusto o prenotare ticket di qualunque genere senza stress.
Con la sua soluzione innovativa, ufirst non è quindi utile solamente nell’ottica dell’utente finale (che sia un professionista, un contribuente, il cittadino,…) per saltare la fila; l’applicazione favorisce concretamente il processo di digitalizzazione ed efficientamento dei servizi. ufirst ambisce a diventare partner strategico per tutti quegli attori (come la Pubblica Amministrazione, le banche, le strutture sanitarie e quelle dedicate ai trasporti e alla mobilità) che vedono nella customer experience un asset imprescindibile.
L’acquisizione di Qurami, definita da TechCrunch una delle 40 startup più promettenti d’Italia, ha permesso a ufirst di ampliare il portafoglio dei servizi offerti. L’azienda mira infatti a raggiungere, nel 2019, 1 milione di utenti e crescere ulteriormente nel biennio successivo attraverso altre acquisizioni in grado di generare ancor più servizi a valore aggiunto.
Chi decide di affidarsi a ufirst (scaricabile da qui nella versione Android e cliccando qui in quella per iOS), può accedere a servizi pubblici e privati, sia gratuiti che a pagamento, attraverso due differenti modalità:
1) Connect Agenda. Permette di selezionare gratuitamente la struttura di proprio interesse e prendere il numero per la fila attraverso lo smartphone monitorando l’avanzamento della coda da remoto. Una volta in prossimità del proprio turno si riceverà una notifica e ci si potrà recare fisicamente sul posto.
2) Fast Pass. Un innovativo servizio per evitare la coda attraverso l’acquisto di un accesso prioritario on-demand nei luoghi più congestionati come aeroporti, musei e attrazioni turistiche, sia in Italia che all’estero. Si possono così prenotare i biglietti ed evitare la fila una volta giunti a destinazione.
Al primo avvio di ufirst, l’app richiede l’autorizzazione per l’utilizzo dei servizi di geolocalizzazione: in questo modo può indicare tutte le strutture nelle vicinanze presso le quali è possibile mettersi in fila virtualmente giungendo sul posto con tutta calma e senza perdite di tempo.
Le strutture accessibili con i ticket virtuali salta coda sono suddivise per tipologia (uffici pubblici, sanità, servizi, travel, fun, istruzione, food) e toccando il segnaposto in alto, nella schermata principale dell’app, si può modificare la città.
Maggiori informazioni, anche per le strutture che volessero avvantaggiarsi dei benefici offerti da ufirst, sono disponibili a questo indirizzo.