Come chattare con un PDF, tradurre il contenuto ed estrarre le informazioni importanti

Un nuovo strumento che permette letteralmente di conversare con i file PDF. I documenti diventano "parlanti" e condividono le informazioni salienti con l'utente rispondendo a specifiche domande.

Le potenzialità dei moderni modelli generativi sono di fatto sconfinate. Sappiamo già che oltre a poter ricevere risposte pertinenti e contestualizzate a partire da un input (prompt) ben congegnato, è possibile passare un testo all’intelligenza artificiale per farne un riassunto, ottenere una traduzione completa o incentrata sulle parti più rilevanti.

Di recente abbiamo visto come riassumere documenti Word ma anche il contenuto di PDF, presentazioni PowerPoint, ebook in formato ePub e così via.

Mathis Lichtenberger ha da poco presentato e lanciato il servizio online ChatPDF: si basa sull’utilizzo delle API OpenAI e permette di chattare con i PDF. È possibile inviare un qualunque documento PDF al servizio per ottenerne subito un breve riassunto insieme con alcuni spunti di domande relative al contenuto.

Passando il contenuto del file PDF al modello generativo di OpenAI, ChatPDF “comprende” quanto trattato nel documento e trasferisce all’utente i dati salienti. Utilizzando il campo Ask any question, è possibile porre domande a ChatPDF e di fatto chattare con il PDF estrapolando le informazioni che più interessano.

ChatPDF può leggere PDF scritti in qualunque lingua e rispondere in italiano. Il messaggio di saluto che propone ChatPDF è sempre nella lingua in cui è stato redatto il PDF; la chat e i vari “botta e risposta” con il chatbot possono invece avvenire in qualunque lingua. Ad esempio, si supponga di avere un documento PDF in inglese: se si comincia a scrivere in italiano, ChatPDF si adegua e fornisce le informazioni richieste, “catturandole” dal PDF, nella nostra lingua.

ChatPDF è gratuito per tutti gli utenti che hanno esigenze tutto sommato limitate: il servizio consente di gestire gratis fino a 3 PDF al giorno, con un massimo di 120 pagine ciascuno. È ovviamente possibile passare al piano Plus a pagamento al prezzo di 5 dollari mensili.

Il servizio non è ancora in grado di leggere le immagini presenti nei file PDF, comprese le immagini costituite da testo scansionato (non effettua una scansione OCR). Il testo presente nelle tabelle, invece, viene preso in considerazione da ChatPDF ma potrebbero esservi problemi nella correlazione di righe e colonne: si tratta di un aspetto da tenere presente. Per adesso, inoltre, non è possibile chattare con più PDF contemporaneamente all’interno della stessa conversazione: si tratta di una novità sulla quale lo sviluppatore sta tuttavia già lavorando.

ChatPDF utilizza inoltre il modello generativo GPT-3.5 di OpenAI ed è in corso anche l’implementazione del più recente GPT-4: Lichtenberger spiega tuttavia che quest’ultimo non sarà automaticamente disponibile per tutti gli utenti che utilizzano il piano gratuito perché le quote richieste da OpenAI per il suo utilizzo sono significativamente più elevate.

Parlando infine di privacy e riservatezza dei dati, ChatPDF assicura che non condividerà mai i file degli utenti con alcuna terza parte, esclusa OpenAI, aggiungiamo noi. I file possono essere eliminati dal cloud in qualsiasi momento facendo clic sul pulsante  raffigurante una “X” nella home page; il pulsante grigio Delete chat in alto a destra, invece, permette di rimuovere la cronologia delle conversazioni avute con ChatPDF.

A questo proposito, per utilizzare ChatPDF non è per ora necessario registrare alcun account utente: basta inviare il PDF da elaborare per iniziare a chattare. Se si volesse però conservare la cronologia delle chat, è sufficiente registrarsi.

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