Una startup statunitense ha appena presentato Coin, una carta elettronica riprogrammabile che permette di sostituire tutte le carte di credito, le carte bancomat, le carte di raccolta punti e così via. Il funzionamento è molto semplice. Per spostare le informazioni contenute nelle varie carte su Coin è sufficiente avviare una speciale applicazione sul proprio smartphone (per il momento la compatibilità viene assicurata con i soli iPhone), connettere un lettore di bande magnetiche portatile al jack cuffia e scattare una foto alla propria carta.
A questo punto, utilizzando il collegamento Bluetooth LE si potranno trasferire i dati dal telefono alla carta Coin (il nome non ha nulla a che vedere, ovviamente, con la nota catena italiana di grandi magazzini) ed impiegarla poi per qualunque tipo di pagamento o per accreditare i punti dai propri rivenditori di fiducia.
Va detto che in Italia ed, in generale, in Europa, si fa un largo uso delle carte dotate di microchip mentre negli Stati Uniti è ancora in voga la cosiddetta “strisciata” sulla banda magnetica. Inoltre, potrebbe presentarsi qualche difficoltà nel momento in cui si presenti una carta all’apparenza sconosciuta ad un esercente. Sarà piuttosto difficile, almeno nei primi tempi, spiegare di che cosa si tratta.
Gli autori sostengono che la sicurezza delle informazioni è garantita grazie all’uso della crittografia a 128 bit (si ricorda che i codici PIN non sono comunque recuperabili) e che, grazie al piccolo display integrato nella carta elettronica, si potrà scegliere – di volta in volta – quale carta utilizzare.
Grazie al colloquio wireless tra carta e smartphone, infine, si verrà tempestivamente informati nel caso in cui ci si dovesse allontanare troppo da Coin. In questo modo, non si rischierà mai di dimenticarla da qualche parte.