Il cofondatore di Twitter, Biz Stone, ha presentato quest’oggi la sua nuova “creatura”: Jelly. Si tratta di un servizio destinato ai possessori di dispositivi mobili che permette di porre domande su qualsiasi argomento e ricevere risposte. Rispetto ad un motore di ricerca tradizionale, Jelly poggia esclusivamente sulla conoscenza e sulle esperienze di coloro che sono iscritti sui vari social network.
Utilizzando la videocamera dello smartphone è possibile scattare una foto evidenziando eventualmente uno o più particolari per poi richiedere informazioni su ciò che si sta guardando agli amici ed agli amici di amici. L’applicazione, una volta installata su Android od Apple iOS, consente di rivolgersi non soltanto alla propria schiera di amici sui social network ma di superare tale limite rivolgendosi ad una platea ben più ampia.
Il team di sviluppo di Jelly ricorda una frase di Albert Einstein: “informazione non è conoscenza. La sola fonte di conoscenza è l’esperienza“. Intorno a questa frase sarebbe stata costruita l’applicazione che permette di condividere direttamente le conoscenze tra persone in carne ed ossa. “La conoscenza è l’applicazione pratica di quelle informazioni che arrivano dalla reale esperienza delle persone“, si legge nel post di presentazione di Jelly.
La startup fondata da Stone ha destato grande interesse da parte di numerosi investitori. Già a maggio scorso la neonata azienda venne subito foraggiata dal cantante degli U2 Bono, dall’ex vice presidente degli Stati Uniti Al Gore, dagli altri cofondatori di Twitter Evan Williams e Jack Dorsey e da altri nomi di primo piano.
Jelly è già disponibile nelle versioni per i device a cuore Android ed Apple iOS. Il download può essere avviato partendo dal sito ufficiale.