Lo avevamo riportato ad inizio agosto: con il rilascio della versione RTM di Windows 8 (quella prelevabile seguendo le indicazioni riportate nell’articolo La versione finale di Windows 8 in prova per 90 giorni ne è una copia speculare che può essere provata gratuitamente per 90 giorni), Microsoft ha deciso di bloccare tutti quegli “espedienti” che sino ad oggi, nelle versioni d’anteprima di Windows 8 (Consumer Preview compresa) hanno permesso di impostare l’interfaccia desktop classica come predefinita e di ripristinare il celeberrimo pulsante “Start” (vedere l’articolo Microsoft blocca alcuni “trucchi” utilizzati in Windows 8).
Il colosso di Redmond vuole infatti puntare tutto sulla nuova interfaccia “a piastrelle“, sino a qualche giorno fa conosciuta col nome di “Metro” (adesso sarebbe bene non utilizzare più tale denominazione, come spiegato nell’articolo Windows 8: “Modern” è il nome della nuova interfaccia?).
La mancanza del pulsante “Start“, nell’interfaccia desktop tradizionale, è però stata valutata da molti utenti come una rimozione inspiegabile. Indipendentemente dall’aggiunta della cosiddetta charm bar, la barra laterale divenuta il nuovo punto di riferimento per l’accesso ai vari programmi installati ed alle altre funzionalità del sistema operativo, l’eliminazione di un elemento come il pulsante “Start” – che ha fatto la storia di Windows – non è stata accolta con particolare entusiasmo.
Ai tempi del lancio di Windows 95 il pulsante “Start” fu proprio il fulcro della campagna pubblicitaria Microsoft che, tra l’altro, utilizzava come brano musicale di sottofondo, il pezzo “Start Me Up” dei Rolling Stones (ved. questo video su YouTube).
Nei mesi scorsi, quindi, in Rete è stato tutto un proliferare di applicazioni e “trucchi” che consentono di reintrodurre quel pulsante al quale gli utenti di Windows sono ormai abituati.
Nonostante “i blocchi” posti da Microsoft nella RTM di Windows 8, c’è uno strumento opensource che permette di ripristinare il pulsante “Start” nell’interfaccia tradizionale del sistema operativo. Si chiama “Classic Shell” ed è prelevabile gratuitamente da questo indirizzo.
Ad installazione ultimata, Classic Shell espone una comoda finestra attraverso la quale è possibile scegliere l’interfaccia utente da attivare: una in stile “retrò“, una che ricalca quella di Windows XP ed una terza sostanzialmente identica a quella proposta in Windows Vista così come in Windows 7.
Un’opzione “ad hoc” consente anche di fare in modo che, all’avvio del sistema, la nuova interfaccia “a piastrelle” non sia più quella predefinita.
Gli sviluppatori di Classic Shell non garantiscono il perfetto funzionamento dell’applicazione su Windows 8 dal momento che Microsoft potrebbe nuovamente cambiare le carte in tavola; purtuttavia, le prime prove hanno evidenziato un eccellente comportamento anche con la versione RTM del sistema operativo.