Intel ha fornito i primi dettagli sui suoi nuovi processori Cascade Lake nel corso di una serie di incontri con la stampa, svoltisi a novembre scorso: Intel annuncia i nuovi processori Cascade Lake ad alte prestazioni e la CPU Xeon E-2100.
I responsabili della società di Santa Clara hanno confermato l’intenzione di immettere sul mercato CPU Xeon fino a 48 core realizzate ricorrendo a un processo litografico a 14 nm e dotate anche di 12 canali di memoria DDR4 per socket.
Cisco ha appena reso pubblico un documento che accende un faro sulle caratteristiche dei suoi nuovi sistemi server ma che allo stesso tempo offre dettagli tecnici sui processori Intel ancora in fase di sviluppo.
I server Cisco M5 utilizzeranno CPU Cascade Lake che potranno accedere a sei canali di memoria DDR4 a 2933 MHz e metteranno a disposizione fino a 48 piste PCIe, a disposizione per lo storage e per le schede grafiche. Si adopererà un socket nuovo, probabilmente LGA 4189 e i processori saranno di più grandi dimensioni.
Le informazioni più interessanti arrivano dalla descrizione dei server Cisco M6 che dovrebbero essere commercializzati entro la prima metà del 2020.
Essi monteranno sia processori Cooper Lake, sia CPU Ice Lake che avranno il supporto per 8 canali di memoria DDR4 a 2933 MHz ponendosi in linea con l’offerta AMD EPYC.
I nuovi processori offriranno inoltre il supporto PCIe 3.0 oppure PCIe 4.0 a seconda della scheda madre utilizzata nel caso dei Cooper Lake; PCIe 4.0 nel caso degli Ice Lake.
Maggiori informazioni possono essere reperite nel documento condiviso da Cisco.
In questo stesso documento, Cisco parla più volte di processori “Copper Lake“: immaginiamo che si tratti di un mero errore materiale anche perché la denominazione scelta da Intel è proprio Cooper Lake e la loro disponibilità è attualmente fissata entro fine 2019.