Anche Cisco si sta interessando attivamente all’intelligenza artificiale e a tutte le soluzioni rivoluzionarie viste nel corso degli ultimi mesi. Recentemente la società ha lanciato la barra Room Bar Pro con IA per implementarla nei servizi di videoconferenze come Webex e Microsoft Teams. Non si tratta però dell’unica soluzione interessante che il fornitore di apparecchiature di rete ha in cantiere.
Secondo un nuovo report rilasciato da Reuters, Cisco Systems ha svelato l’avvio dei test per una serie rivoluzionaria di chip di rete progettati esplicitamente per i supercomputer IA. La loro prova starebbe avvenendo presso “cinque dei sei principali fornitori di servizi cloud” e permetterebbe all’hardware di competere direttamente con le offerte di colossi come Broadcom e Marvell Technology.
Cisco punta all’IA con chip per supercomputer
L’obiettivo di Cisco è chiaro: fornire le soluzioni migliori per il futuro del cloud computing e per l’implementazione dell’intelligenza artificiale su sistemi avanzati, alla luce della crescente popolarità di servizi come ChatGPT, Google Bard e Bing Chat. Questi chip per supercomputer non sono noti in alcun dettaglio, ma opereranno al meglio se associati agli switch Ethernet di Cisco di ultima generazione, G200 e G202.
L’ecosistema di componenti Cisco consentirebbe la gestione di carichi di lavoro ad alta efficienza sia per attività legate all’IA, sia per attività di apprendimento automatico, riducendo il consumo energetico fino al 40% e ottimizzando l’infrastruttura per ottenere risultati più accurati a una velocità maggiore.
Con la concorrenza tra operatori che diventa sempre più evidente, Cisco sta scommettendo sul lungo termine al fine di offrire soluzioni sicure e performanti per gli anni a venire, guidando lo sviluppo dell’IA generativa negli ambienti cloud.