Microsoft ha rilasciato, la scorsa settimana, cinque nuove patch per Windows Vista. La distribuzione è avvenuta al di fuori della giornata (il secondo martedì del mese) scelta per la pubblicazione di patch ed aggiornamenti.
Le modifiche permettono di sistemare alcune problematiche in BITS (Background Intelligent Transfer Service), il sistema che consente di scaricare file di aggioramento senza interferire con le attività dell’utente e consumando la minor banda possibile. La seconda delle patch classificate come “importanti” riguarda la gestione dell’ora legale negli Stati Uniti.
Nel frattempo, arriva l’ok di McAfee per le modifiche che il colosso di Redmond dovrebbe introdurre in Windows Vista con il rilascio del Service Pack 1. Alcuni produttori di soluzioni per la sicurezza (McAfee, Symantec e Checkpoint tra tutti), avevano duramente criticato i paletti che Microsoft aveva posto attorno al kernel di Vista impedendo di fatto agli sviluppatori di accedervi (ved., in proposito, queste notizie). Il Service Pack 1, secondo quanto dichiarato, includerà un nuovo insieme di API che permetteranno agli sviluppatori di soluzioni antivirus ed antimalware, di accedere direttamente al kernel di Windows Vista x64 in maniera sicura. Il primo “pacchettone” di aggiornamento per Vista, inoltre, renderà poi più sicura la comunicazione tra il “Centro di controllo” di Windows ed i software di sicurezza sviluppati da terze parti.
McAfee approva e, attraverso le parole di George Heron, vicepresidente e direttore dell’area ricerca della società di Santa Clara (California), si dichiara soddisfatta degli interventi che Microsoft ha deciso di apportare.