Chromecast, Google porta in Italia la sua chiavetta HDMI

Chromecast è uno di quegli oggetti che ha riscosso maggior successo negli Stati Uniti. Si tratta di una sorta di “chiavetta”, realizzata da Google, che si collega ad una delle porte HDMI disponibili sui televisori di più recente fattura e che permette di visualizzare, in tempo reale, i contenuti multimediali riprodotti su smartphone, tablet, notebook e personal computer.

L’alimentazione della chiavetta Chromecast è garantita attraverso l’utilizzo di una delle porte USB presenti sul retro del TV mentre i dati vengono scambiati utilizzando una normale connessione Wi-Fi.

Chromecast offre il vantaggio di utilizzare uno schermo grande, qual è quello del televisore, per visualizzare contenuti di ogni genere memorizzati su altri dispositivi. Così, lo smartphone ed il tablet possono diventare un telecomando utilizzabile per scegliere cosa mostrare o riprodurre: foto, video e filmati, vere e proprie applicazioni saranno così immediatamente visualizzabili sullo schermo del TV.

Non tutte le applicazioni sono compatibili con Chromecast: l’elenco completo è disponibile in questa pagina. Va comunque tenuto presente che Chromecast, mediante l’installazione di un’apposita estensione per Chrome, consente di inviare sul televisore qualsiasi contenuto venga aperto nelle varie schede del browser web di Google. E ciò indipendentemente dal fatto che la scheda contenga testo, immagini o contenuti multimediali, anche ricevuti in streaming.
Si potranno così, ad esempio, aprire in Google Chrome tutti i principali servizi per il noleggio e la visualizzazione di film on demand e, grazie a Chromecast, visualizzarli immediatamente sullo schermo del televisore.

Da quest’oggi Google Chromecast è disponibile ed acquistabile anche in Italia al prezzo di 35 euro IVA inclusa. Come conferma Google nella pagina appena allestita, i distributori ufficiali autorizzati dall’azienda sono per il momento Amazon e lo stesso Google Play.

Effettuando l’acquisto su Amazon non si dovranno neppure sostenere le spese di spedizione trattandosi di un articolo indicato come “venduto e spedito da Amazon” con un costo superiore ai 19 euro.