Microsoft ha interrotto come da programma il supporto per Windows 7 il 14 gennaio 2020 quando sono stati rilasciati gli ultimi aggiornamenti ufficiali per il sistema operativo. Agli utenti professionali e ai clienti business è stata comunque offerta la possibilità di aderire al programma a pagamento ESU (Extended Security Updates) per continuare a ricevere gli aggiornamenti per le varie edizioni di Windows 7 anno dopo anno fino al 2023: Windows 7, supporto esteso fino a tre anni con ESU.
Considerata la popolarità di Windows 7 (a ottobre 2020 il sistema operativo risultava ancora installato e utilizzato sul 21% dei sistemi a livello mondiale contro il 62% di Windows 10; fonte: Netapplications Netmarketshare), Google aveva deciso di supportare l’installazione del suo browser almeno fino al 15 luglio 2021.
Stante l’attuale crisi sanitaria, Google ha deciso di estendere il supporto di Chrome in Windows 7 fino al 15 gennaio 2022: il fine ultimo è quello di concedere più tempo agli utenti per valutare la migrazione ad altri sistemi operativi.
Ancora per più di un anno, quindi, Chrome rappresenterà uno strumento sicuro per continuare a navigare in rete dalle macchine Windows 7. E dal momento che il browser è uno degli strumenti più “delicati” per evitare aggressioni a partire dal codice pubblicato nelle pagine web, la novità annunciata da Google rappresenta per molti certamente una buona notizia.
Secondo i portavoce di Google, che si concentrano soprattutto sulla situazione nelle imprese, il 21% delle aziende – a distanza di quasi un anno dal ritiro di Windows 7 – starebbero ancora organizzandosi per la migrazione verso Windows 10 mentre l’1% non avrebbe neppure avviato tale processo.