Abbiamo più volte sottolineato come il browser Chrome, grazie alle sue caratteristiche specifiche (utilizzo di un solido meccanismo di sandboxing) sia un’ottima scelta per “navigare” sul web utilizzando sistemi un po´ datati.
Ci eravamo soffermati sulle misure di protezione integrate in Chrome nel nostro articolo Windows XP dopo aprile 2014: come mettere in sicurezza il sistema operativo.
Google aveva a suo tempo annunciato che Chrome avrebbe supportato Windows XP almeno fino al mese di aprile 2015 (vedere Google Chrome supporterà Windows XP anche dopo l’8 aprile). Una scelta antitetica rispetto a quella di Microsoft che lo scorso aprile ha definitivamente mandato in pensione il sistema operativo di maggior successo dell’intera sua storia.
Oggi, però, arriva la notizia che Google Chrome non funzionerà più sui computer più datati o comunque su quelli che non dispongono di una configurazione hardware giudicata almeno sufficiente.
Il browser del colosso di Mountain View visualizzerà il messaggio “a breve non sarà più possibile ricevere gli aggiornamenti di Google Chrome, perché l’hardware del computer in uso non è più supportato” su quei sistemi che non rispondono ai requisiti minimi pubblicati in questa pagina.
L’impossibilità di installare i nuovi aggiornamenti di Google Chrome lascerà quindi i vecchi computer ancor più vulnerabili. Sui sistemi che non montano almeno un processore Intel Pentium 4 con 512 MB di RAM sarà impossibile installare od aggiornare Chrome. Ennesimo sprone a sostituire quei sistemi che, ad esempio, vengono oggi utilizzati per eseguire semplici gestionali od applicazioni legacy.