Attualmente Google si è orientata sul rilascio di una nuova major release del browser Chrome ogni 6 settimane, fatte salve alcune sporadiche eccezioni.
Questo schema sarà mantenuto fino al lancio di Chrome 93, versione che verrà pubblicata a fine agosto 2021. Dopo tale data l’azienda di Mountain View si impegnerà a rilasciare gli aggiornamenti più importanti di Chrome ogni 4 settimane intensificando quindi la necessità per gli utenti di scaricare e applicare le release più nuove.
La prima versione a seguire il nuovo scheda dovrebbe essere Chrome 94 la cui distribuzione è al momento prevista per il 21 settembre prossimo.
Buona parte degli utenti non è motivata a installare le nuove versioni perché esse vengono essenzialmente ricollegate all’introduzione di funzionalità “inedite”.
In realtà anche le major release di Chrome, così come nel caso di qualunque altro browser, includono fondamentali correzioni per problematiche di sicurezza che possono portare alla sottrazione di dati personali o addirittura all’esecuzione di codice nocivo sul sistema dell’utente semplicemente visitando una pagina web malevola.
Rischi del genere sono stati corsi più volte in passato e, ad esempio, proprio lo scorso 2 marzo Google ha rilasciato Chrome 89.0.4389.72 che risolve una pericolosa vulnerabilità (CVE-2021-21166) già sfruttata dai criminali informatici per aggredire i sistemi degli utenti e farsi strada all’interno della rete locale. Si tratta della seconda problematica 0-day che i tecnici di Google sono costretti a risolvere in Chrome dall’inizio dell’anno.
Per svincolarsi da eventuali “dimenticanze” degli utenti Chrome utilizza un meccanismo di aggiornamento automatico che provvede a verificare la presenza di nuove versioni sui server di Google e a installarle automaticamente.
Digitando Utilità di pianificazione nella casella di ricerca di Windows quindi cliccando su Libreria Utilità di pianificazione si troveranno varie attività programmate (con prefisso GoogleUpdateTask) aggiunte proprio da Chrome e utili per l’aggiornamento periodico del browser. Anche gli altri browser, soprattutto quelli derivati da Chromium, utilizzano uno schema simile.
È però sempre bene controllare se Chrome mostrasse un’icona colorata nell’angolo superiore destro: essa segnala la disponibilità di un aggiornamento che deve essere applicato nel più breve tempo possibile (ne abbiamo parlato nell’articolo Aggiornamento Chrome: perché effettuarlo e cosa significano le icone).
Per quegli utenti che, per qualsiasi motivo, non potessero o non volessero tenere il passo di aggiornamenti così rapidi (ogni 4 settimane), Google ha spiegato che rilascerà una nuova versione di Chrome con un ciclo di vita più lungo che dovrà essere aggiornata ogni 8 settimane circa. Fanno ovviamente eccezione gli aggiornamenti più leggeri volti alla correzione delle problematiche di sicurezza che, come sempre, verranno distribuiti tra una major release e quella successiva.