Nei giorni scorsi abbiamo fatto presente quanto Google voglia privilegiare l’utilizzo di HTML5 al posto della tecnologia Flash: Chrome 55 dà un’ulteriore spallata a Flash.
E con i siti che ancora non supportano HTML5? Come si comporterà Chrome?
In queste ore sono emersi alcuni dettagli sull’approccio che Chrome utilizzerà nel gestire contenuti Flash: sulle pagine “non-HTML5”, il browser di Google visualizzerà un avviso con cui verrà chiesto se caricare ciascuna creatività Flash solo quando il sito è poco frequentato da parte dell’utente.
A gennaio 2017 solamente sui siti che vengono consultati di rado Chrome visualizzerà il messaggio per richiedere il caricamento delle eventuali creatività Flash.
All’atto pratico Flash verrà bloccato solo sui siti che hanno un valore di engagement (digitare chrome://site-engagement
nella barra degli URL di Chrome) inferiore all’1%.
Il blocco automatico di Flash verrà poi esteso, a giugno 2017, ai siti che hanno una valore pari al 32% e a ottobre 2017 a tutte le pagine visitate (valore 100%).
Il nostro consiglio, salvo rare eccezioni, è quello di disabilitare completamente il plugin Flash in qualunque browser. Nell’articolo Come velocizzare Internet abbiamo spiegato la procedura da seguire e, soprattutto, in che modo è possibile procedere con i browser – come Chrome – che integrano di default il plugin Flash.