Google ha finalmente pubblicato Chrome 85 avviandone la distribuzione attraverso i tradizionali canali di aggiornamento.
La nuova release del browser più utilizzato al mondo è foriera di una serie di novità molto interessanti per tutti gli utenti.
L’aspetto più importante sul quale i tecnici di Google hanno lavorato è il miglioramento delle prestazioni: Chrome 85 è fino al 10% più veloce nel caricamento nelle pagine web. Il browser prioritizza e, di conseguenza, esegue più velocemente tutte le attività più comuni messe in pista dalle pagine aperte sotto forma di schede. Un’attenzione in più che ha permesso di sveltire la gestione di qualunque sito, anche delle applicazioni web più complesse, sia su Windows che su piattaforma macOS.
Le migliorie prestazionali sono ancora più evidenti aggiornando a Chrome 85 allorquando l’utente fosse abituato a mantenere contemporaneamente aperte molte schede di navigazione. La nuova release del browser è talmente più veloce che la maggiore reattività sarà rilevabile anche senza eseguire benchmark ma semplicemente a vista d’occhio.
Chrome 85 ottimizza anche la gestione delle schede caricate in background scaricando dalla memoria RAM tutti i contenuti che non sono al momento utilizzati.
Le schede che rimangono inutilizzate, inoltre, non occupano più dell’1% della CPU dopo essere rimaste inattive per almeno 5 minuti.
Chrome 85 permette anche di comprimere la visualizzazione di tutte le schede relative a uno stesso argomento in modo da risparmiare spazio prezioso a livello di interfaccia così da renderla anche più usabile e meno caotica.
L’impostazione avanzata Tab Groups Collapse presentata nell’articolo Chrome flags: quali impostazioni avanzate sono le più utili viene finalmente presa in carico e gestita.
Con il rilascio di Chrome 85, Google abbraccia il supporto per le immagini in formato AVIF sul quale ha investito tanto anche Mozilla.
AVIF comprime le immagini utilizzando il codec AV1 e ne riduce drasticamente le dimensioni senza una significativa perdita di qualità. I vantaggi sono notevoli perché il consumo di banda decresce e il caricamento delle pagine risulta più veloce. AVIF “siederà” in Chrome accanto a WebP, formato progettato e promosso da Google.
Per quanto riguarda i contenuti misti (vedere Chrome dichiara guerra ai contenuti misti: cosa significa), a partire da Chrome 85 il browser Google mostrerà un avviso nel momento in cui si dovessero scaricare immagini e contenuti multimediali via HTTP (quindi in chiaro, senza usare alcuna forma di cifratura) da una pagina HTTPS. L’indicazione “Non sicuro” con un’icona triangolare e un punto esclamativo comparirà a sinistra della barra degli indirizzi.
Gli utenti di Chrome possono installare l’ultima versione del browser semplicemente digitando chrome://settings/help
nella barra degli indirizzi. Suggeriamo anche la lettura dell’articolo Aggiornamento Chrome: perché effettuarlo e cosa significano le icone.