Con un miliardo di installazioni a livello mondiale, Google Chrome resta il browser web più utilizzato in assoluto.
L’azienda di Mountain View, con il rilascio di Chrome 83, ha aggiunto diverse nuove funzionalità nel browser (oltre a correggere alcune problematiche di sicurezza). La maggior parte di esse, tuttavia, restano ancora nascoste “sotto il cofano” perché Google le attiverà progressivamente nel corso delle prossime settimane.
Debutta innanzi tutto la nuova sezione “Privacy e sicurezza” nella impostazioni di Chrome: digitando chrome://flags/#privacy-settings-redesign
, abilitando la regola corrispondente e riavviando il browser, usando l’URL chrome://settings/security
si potrà accedere alle nuove impostazioni.
Attraverso la schermata che apparirà, si potrà indicare se si voglia ricevere un avviso quando si verificassero eventi potenzialmente pericolosi (ad esempio il download di materiale da siti web noti per distribuire contenuti dannosi), se si volessero controllare in tempo reale gli indirizzi delle pagine visitate (per bloccare l’accesso a siti malevoli), se essere avvisati nel caso una o più credenziali di accesso personali fossero state sottratte in seguito a un attacco lato server (Google controllerà gli hash delle password e non trasferirà le credenziali in sé).
Per impostazione predefinita, usando la finestra di navigazione in incognito, tutti i cookie di terza parte verranno automaticamente bloccati da parte di Chrome 83.
Scrivendo chrome://flags/#improved-cookie-controls
nella barra degli indirizzi quindi attivando la regola corrispondente, alla pressione di MAIUSC+CTRL+N
per avviare la navigazione in incognito, si vedrà apparire un’opzione che consente di attivare o bloccare i cookie di terza parte.
Quando si installa una nuova estensione, essa non verrà più visualizzata a destra della barra degli indirizzi di Chrome ma verrà inserita in un pulsante raffigurante la tessera di un puzzle. Per attivare il nuovo menu, si può digitare chrome://flags/#extensions-toolbar-menu
e attivare la regola corrispondente.
C’è poi la già nota funzionalità che permette di raggruppare più schede, precedentemente documentata nel nostro articolo Raggruppare le schede aperte in Chrome: arriva il metodo ufficiale.
A breve gli sviluppatori di Google dovrebbero consentire di “compattare” le schede raggruppate in modo da risparmiare tanto spazio e non affollare la parte del browser posta sopra la barra degli indirizzi.
Chrome 83 è disponibile nelle versioni destinate ai dispositivi Windows, macOS, Linux, Android e iOS.